Il test del Nec NP40G

Aprile 2007 Un vero peso piuma questo Nec con tecnologia DLP, capace
però di valide prestazioni e un’insospettabile luminosità.
La sua struttura elegante e costruita a regola d’arte supera di poco il
chilo e mezzo alimentazione integrata compresa, facendone lo strumento ideale
per i professionisti in viaggio, come testimonia l’elegante borsa da trasporto
in dotazione.

Per riuscire a mantenere questa linea invidiabile il Nec ha subito una dieta
dimagrante che ha coinvolto soprattutto porte e connessioni. Non c’è
audio, nemmeno un misero altoparlantino di servizio, e le interazioni con il
mondo esterno si limitano alla VGA, all’S-video e all’ingresso composito.
C’è anche un connettore seriale per il controllo remoto, ma il
cavo relativo non è in dotazione.

Comodo e veloce
Per quanto piccolo, questo Nec è dotato di una funzione comoda quanto
rara nella sua categoria: l’autofocus. Dopo l’accensione basta impostare
il livello di zoom manualmente e il sistema mette a fuoco da solo in modo ottimale.
Si raggiungono così livelli di nitidezza molto elevati col minimo sforzo.
Anche la regolazione del trapezio può essere gestita automaticamente,
come pure la ricerca della sorgente. Si può poi scegliere tra diverse
modalità di regolazione preimpostate, che possono anche essere personalizzate,
creando così memorie di impostazione richiamabili quando serve. È
anche possibile passare al formato 16:9 per godersi un film.

Competitivo benché piccolo
La potenza della lampada del Nec non tradisce le sue dimensioni e non fa sfigurare
il prodotto rispetto ai concorrenti, anche se non può arrivare a essere
usato con profitto in pieno giorno.
Buona anche la gamma cromatica, senza eccessi di saturazione, che ha tutti i
pregi della tecnologia DLP: neri intensi e forti contrasti, ma non al punto
da essere fastidiosi.

Al massimo della luminosità si notano un po’ gli effetti di scia
colorata con le immagini in movimento. Un po’ elevata la rumorosità:
forse non c’era abbastanza spazio per un’adeguata quantità
di materiale fonoassorbente.
Tra i suoi pregi c’è anche un tempo molto breve tra lo spegnimento
e la possibilità di spostare il prodotto staccando il cavo di alimentazione:
bastano una decina di secondi alla lampada per raffreddarsi del tutto.

Caratteristiche tecniche

• Otto videoproiettori sul banco di prova