Il quarto trimestre di Canon supera le stime

Complice la debolezza dello yen e il positivo andamento delle vendite di fotocamere digitali e stampanti a getto d’inchiostro, il produttore nipponico ha riportato entrate nette per 30 miliardi di yen e vendite per 753,3 miliardi.

Si è chiuso meglio del previsto l’anno fiscale
2001 per Canon. Complice la debolezza dello yen e il positivo andamento delle
vendite, registrato dal produttore nipponico nel periodo natalizio, la società
ha riportato entrate nette per 30 miliardi di yen e vendite nell’ordine dei
753,3 miliardi. Fino a qualche mese fa erano 23,5 i miliardi di yen attesi
in termini di profitti e 736 i miliardi di vendite preventivate. E se nel corso
del 2001 Canon ha commercializzato 2,4 milioni di fotocamere digitali – il 130%
in più rispetto al 2000 – le previsioni per l’anno in corso si allargano a 3,5
milioni. Intanto, nonostante la crisi che continua a interessare il mercato pc,
Canon ha registrato un aumento nelle vendite anche nel segmento stampanti a
getto d’inchiostro. Rispetto a un anno fa, quest’ultimo è cresciuto dello
0,2%, fino a toccare quota 1 milioni di miliardi di yen.
A fine 2001, le
entrate nette riportate dalla società sono state di 167,5 miliardi di yen, il
25% in più rispetto al 2000. Negli ultimi 12 mesi le vendite totali sono
cresciute dell’8%, fino a raggiungere quota 2,9 milioni di miliardi di yen. Ma a
causa delle ancora difficili condizioni economiche, la società giapponese
preannuncia un difficile primo trimestre 2002 in cui le vendite dovrebbero
diminuire del 9%, fino a toccare quota 650 miliardi di yen. 

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