Il passo avanti di Aladdin

La filiale italiana della società specializzata in diritti digitali comincia a girare.

Dopo le anticipazioni della fine dello scorso anno, la conferma: nei prossimi giorni Aladdin renderà operativo l’ufficio milanese, per ora animato dall’unico rappresentante della società israeliana in Italia, ovvero il regional sales manager, Alfredo Cusin (fino al 2005 il nostro Paese era seguito direttamente da Tel Aviv). «Sto già selezionando una persona da avviare alle attività di prevendita – puntualizza il manager -. A questa si aggiungerà a breve anche una terza persona, con ufficio a Roma. Si tratta di un account diretto, che seguirà i clienti enterprise. La scelta della capitale non è casuale, infatti la metà circa del nostro fatturato proviene proprio da quest’area e, in particolare, dalla Pubblica amministrazione, dalle utility e dal mondo delle telecomunicazioni».

Secondo Cusin, il mercato italiano è sensibilizzato sulle tematiche del filtraggio dei contenuti. In questo ambito la società propone eSafe, un software per la sicurezza dei contenuti che agisce lungo il perimetro della rete consentendo di gestire lo spam, filtrare le applicazioni e bloccare gli spyware.

Che quello della sicurezza delle infrastrutture It aziendali sia una delle aree sulle quali i Cio si sentono più pronti a investire lo sostengono molte indagini.
Aladdin porta in Italia la propria esperienza ventennale in una nicchia del mercato della sicurezza che è quella della gestione dei diritti digitali (Drm, Digital right management), degli antivirus e dell’autenticazione forte.

Un’attenzione spinta alla sicurezza dei contenuti, quella della realtà di Tel Aviv, che con gli anni si è creata uno spazio di rilievo in area Drm, con un fatturato complessivo che è passato dai 69 milioni di dollari del 2004 agli 83 dello scorso anno. Di questi, circa il 28% è investito in ricerca e sviluppo, a testimonianza della forte attenzione all’eccellenza tecnologica che Aladdin vuole dimostrare.

Di recente, poi, la società è anche entrata a far parte della Virus Information Alliance, un forum costituito nel 2003 che favorisce lo scambio di informazioni tecniche su virus e worm che attaccano i prodotti Microsoft. I membri della Via si aggiornano di continuo sulle minacce più recenti, in modo che la casa di Redmond possa comunicare con tempestività agli utenti i fattori di rischio e le possibili difese.

La condivisione di questo tipo di informazioni dovrebbe consentire ai tecnici israeliani del Content Security Response Team di Aladdin di collaborare con Microsoft e condividere con gli altri partecipanti le informazioni sui virus, la loro propagazione e l’impatto che possono avere sulle aziende, per supportare in modo più veloce i clienti delle sue soluzioni di sicurezza.

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