Il Palm V arriva in Italia

Ci sono voluti tre anni perché Palm arrivasse sul nostro mercato in una versione in lingua italiana. Realizzato nel 1996 da UsRobotics, portato al successo con 4 milioni di pezzi venduti da 3Com, l’handheld più diffuso ne l mondo (67,6% d …

Ci sono voluti tre anni perché Palm arrivasse sul nostro mercato in una
versione in lingua italiana. Realizzato nel 1996 da UsRobotics, portato al
successo con 4 milioni di pezzi venduti da 3Com, l’handheld più diffuso ne
l
mondo (67,6% del mercato secondo Idc) è ora commercializzato da una societ
à
indipendente. L’operazione di spin off della divisione Palm Computing,
annunciata da 3Com, peraltro, non avrà ripercussioni in Italia, dove il
prodotto è sempre stato commercializzato attraverso distributori e senza i
l
supporto di 3Com Italia.
La versione localizzata è quella denominata Palm V. Negli Usa è disponib
ile
già la VII, ma si tratta di un prototipo che si distingue per la capacit
à
di comunicazione via radio, la quale, però, al momento è attiva solo
nell’area di New York.
Prendendo il mano il prodotto meraviglia subito la leggerezza e si
comprende il significato del termine "palmare": 11,5×7,7×1 centimetri per
115 grammi di peso. Allungata la durata delle batterie, che hanno un
autonomia di un mese (ma dipende dal tipo di utilizzo) e che si ricaricano
in tre ore. I 2 Mb di Ram permettono di memorizzare 6.000 indirizzi, 5 anni
di appuntamenti, 200 messaggi di posta elettronica, 1.500 "cose da fare" e
altrettante note.
Su entrambi i fianchi dell’apparecchio si notano due scanalature che
consentono, oltre a stipare la stilo ottica che serve come puntatore e per
scrivere, di agganciare numerosi accessori. La dotazione di questi è stata
aumentata e comprende, tra l’altro, un modem Gsm (compatibile con le reti
mobili americane ed europee), un adattatore per un modem per Pstn, un kit
da viaggio (cavo HotSync, caricabatterie, adattatori vari), custodie di
vario genere e altri.
Il prezzo di listino è stato fissato in 899mila lire, Iva compresa e
inclusa anche è la base per la sincronizzazione con il pc. Questa può
essere effettuata anche attraverso la porta infrarossi standard.
Un prezzo decisamente alto per un organizer, per quanto esso rappresenti lo
stato dell’arte degli organizer. é evidente il posizionamento sul mercato
business. Del resto Palm non intende porre il prodotto in competizione con
i pc portatili. Claudia Romanini, responsabile internazionale prodotti di
Palm Europe, ha mostrato come le aspettative degli utenti nei confronti di
un pc
e di un Pda sono completamente diverse e, di conseguenza, totalmente
differente è anche l’utilizzo.

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