Il neo Ceo di Microsoft Ballmer cerca di comunicare un messaggio fondamentale alla comunità degli sviluppatori in una fase in cui Microsoft è impegnata a ridefinire il futuro dei programmi per Pc nella loro nuova veste di servizi accessib …
Il neo Ceo di Microsoft Ballmer cerca di comunicare un messaggio
fondamentale alla comunità degli sviluppatori in una fase in cui Microsoft
è impegnata a ridefinire il futuro dei programmi per Pc nella loro nuova
veste di servizi accessibili attraverso la rete. Redmond ha sempre fatto
tesoro del suo esercito di 3 milioni e passa di sviluppatori per la
piattaforma Windows e non smetterà di puntare molto su questa risorsa.
"Siamo coinvolti in prima persona, al cento per cento, nei vostri
confronti", ha tuonato Ballmer in occasione del summit tecnologico dedicato
agli sviluppatori Visual Basic, tenutosi ieri a San Francisco. "Non voglio
che qualcuno, neanche per mezzo nanosecondo, possa pensare che davanti al
Pc non ci sarà un futuro brillante". Per Microsoft il compito principale
è
riuscire a far gravitare nel suo scenario sempre più "Webcentrico" la gran
massa dei programmatori che amano utilizzare strumenti basati su routine
codificate e riutilizzabili. La prossima versione dell’ambiente di sviluppo
Visual Studio, annunciata per il prossimo anno, è focalizzata su strumenti
che consentano di scrivere applicazioni capaci di invocare le loro funzioni
non più soltanto dai sistemi localmente connessi alla rete, bensì – alme
no
teoricamente – da tutti i server collegati a Internet. "Da qui a cinque
anni" ha precisato Ballmer, "non ci saranno più differenze tra siti Web,
programmi locali e applicazioni". Un ambiente distribuito su scala così
vasta richiede un maggior coinvolgimento in tecnologie come l’Extensible
Markup Language, il già famoso Xml. In marzo, Microsoft dovrebbe rilasciar
e
un Web Services Tool Kit per l’attuale linea di prodotto Visual Studio 6
per favorire questo salto concettuale. Nel Kit, che con tutta probabilità
sarà disponibile gratuitamente sul sito Web dedicato alla Microsoft
Developer Network, consentirà ai programmatori di iniziare subito a
implementare alcune delle funzionalità previste per Visual Studio 7, senza
essere costretti ad assorbire nuove competenze.