Pur riuscendo a rispettare le previsioni degli analisti in materia di utili, Ibm ha chiuso il terzo trimestre fiscale con un fatturato giudicato da più parti insoddisfacente. I 21,1 miliardi di dollari conseguiti, infatti, sono inferiori ai 21,7 …
Pur riuscendo a rispettare le previsioni degli analisti in materia di
utili, Ibm ha chiuso il terzo trimestre fiscale con un fatturato giudicato
da più parti insoddisfacente. I 21,1 miliardi di dollari conseguiti,
infatti, sono inferiori ai 21,7 pronosticati dagli analisti finanziari. I
profitti, in compenso, sono arrivati a 1,8 miliardi di dollari, ovvero 3
cent per azione sopra il previsto.
Secondo gli esperti, l’esito non del tutto felice delle vendite non sarebbe
un problema solo di Ibm, ma più generale di tutto il mercato, con molte
aziende che saranno costrette a rivedere le proprie cifre; Nello specifico,
Big Blue ha imputato la frenata ancora alle spese per l’Anno 2000, che
avrebbero agito soprattutto sui grandi server, i servizi e i sistemi
operativi. A ciò si aggiungono la penuria di display piatti, la pressione
sui prezzi degli hard disk e gli effetti legati alla vendita delle attivit
à
di networking a Cisco. As/400 e S/390 hanno risentito delle difficoltà,
mentre i Netfinity sono cresciuti.