Macintosh non è solo un computer ma è un fenomeno di costume vero e proprio. Non esiste prodotto sull’intero pianeta che goda della devozione dei suoi utenti quanto un computer Macintosh. L’autore di questo libro ha raccolto esperienze e pazzie dei seguaci che si sono moltiplicati intorno al Macintosh, testimonianze di un "amore" che va al di là di "ragionevoli" aspettative e previsioni. I fanatici del Macintosh hanno le loro sotto-culture, ossessioni, riti, manie, segreti. Dai tatuaggi alle capigliature che richiamano il Mac, ad arredamenti realizzati con le confezioni dei computer Macintosh, questo libro è una raccolta di stravaganze e particolarità legate al Mac. Testimonianza dell’esistenza di una vera e propria comunità che ama differenziarsi dal resto della comunità informatica e riconoscersi sotto un unico logo, un unico nome, un’unica passione.
Leander Kahney ha trattato l’argomento Apple e Macintosh per sei anni, prima per MacWeek, la leggendaria pubblicazione Mac e poi per Wired News, dove lavora attualmente come editor e reporter tecnologico. Ha redatto testi anche per The Guardian, Scientific American, Business 2.0 e Wired Magazine.
Il culto del Mac, 280 pagine a 25 euro.
Il culto del Mac
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