Il Bpm entra nei progetti di Apache

Attualmente in fase di incubazione, l’iniziativa Agila riguarda il dominio dell’automazione dei processi di business. Il codice è opera di Gluecode Software.

4 ottobre 2004

L’opensource sta per mettere nuovamente un piede nel terreno del business process management. Dopo la prima iniziativa di Jboss, annunciata da qualche settimana e in via di concretizzazione questo mese, ora si sta muovendo nientemeno che l’Apache Software Foundation, che presenterà la prossima settimana un progetto legato a una piattaforma software destinata a realizzare applicazioni Java di automazione dei processi di business. La proposta è stata battezzata in codice Agila e dovrebbe essere veicolata tramite “licenza” Apache 2.0.


Dal punto di vista tecnologico, il nucleo del codice arriva ad Apache da Gluecode Software, giovane società che produce software middleware e fornisce supporto su piattaforme Java. Nei piani della società c’è già la commercializzazione di un proprio prodotto finito, opensource, per il Bpm.


Agila è concepito come un tool modulare per il Bpm che può essere integrato all’interno di altre applicazioni per lo sviluppo di processi e servizi. Può essere utilizzato per ottimizzare il workflow relativo ai processi tra persone così come le interazioni tra applicazioni e sistemi.


Non ci sono ancora dati sufficienti per comprendere quale peso avrà sul mercato la mossa di Apache, che inizialmente ospiterà il progetto Agila in qualità di incubatore, e attenderà il riscontro da parte della comunità degli sviluppatori e del mercato per decidere se l’inizativa diventerà o meno un “progetto-prodotto” opensource dotato di vita propria.


Una tendenza sembra comunque delineata: il Bpm sta andando a completare le funzionalità infrastruttruali dell’offerta dei player del software aperto, arricchendo in questo caso quel mosaico che Apache ha chiamato Jakarta e che comprende, tra le altre cose, nientemeno che il Web server Tomcat.


Potrebbe dunque aprirsi un nuovo fronte di battaglia per i blasonati produttori di tool propierati: da Bea a Ibm, da Oracle a Sap.

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