IDF atto terzo: arriva il Woac, ossia il Wireless on a chip

Intel aggredisce direttamente il settore dei telefoni cellulari, e annuncia Banias, il P4 Mobile del 2003

La terza giornata dell’IDF è stata dedicata quasi esclusivamente al settore
mobile. Intel sta infatti per lanciare un single chip che integra tutto quanto
necessita a un sistema wireless. Il sistema comprende tre elementi di base: le
memorie Flash, il motore applicativo Xscale e la parte commuication MicroSignal.
Secondo Ron Smith, general manager del gruppo wireless di Intel, «questa
combinazione si rivolge al mercato della telefonia 2.5G e 3G, partendo quindi
dal Gsm/Gprs». Il lancio del Woac, Wireless on a chip, è atteso entro
questo stesso anno.


Un altro annuncio, riguardante però la fascia più bassa e più
dinamica del mercato, è stato quello congiunto con Microsoft. La versione
per handheld di Windows Ce .Net, lanciata appena una settimana fa, è stata
ottimizzata per i due chip Xscale PXA250 e PXA210. Dal canto suo, Intel ha
reso disponibile un kit di sviluppo completo di hardware e software con altri
opsys pronti all’uso ma con incluso il Cd di Ce .Net nel quale gli
strumenti software permettono svariate ottimizzazioni sia sul set d’istruzioni
Arm 5 (che Intel ha emendato) che sulle estensioni multimediali introdotte in
hardware.


Anche sul fronte dei chip di fascia alta si sono registrate molte
anticipazioni e conferme. Anand Chandraseker, general manager del Mobile
Platforme Group, ha detto che il Pentium 4 Mobile sta integrando
nell’architettura NetBurst delle innovazioni relative al consumo energetico e
allo specifico contenitore, sempre più piatto. Le modifiche architetturali si
faranno ancora più pesanti già nel 2003, quando esordirà Banias. Il successore
del P4M includerà alcune delle funzioni già applicate in Xscale, in particolare
l’HyperThreading, che sfrutta al meglio i tempi morti delle singole unità
di esecuzione.


Insieme a Banias sarà reso disponibile Odem, un nuovo chipset specifico per
il processore. Seguiranno diversi altri rilasci, armonizzati da un quadro
generale di riferimento battezzato Mobile Enabling Program.

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