Idee di sostenibilità che fan bene anche alle imprese

L’azienda etica sta diventando un vero e proprio trend di mercato. Lo dimostrano le testimonianze di chi ha capito che il profitto può anche generare solidarietà e benessere

La Responsabilità sociale d’impresa (Rsi) è ormai un vero e proprio trend di mercato, come dimostrano i sempre più numerosi eventi sul tema.
Tuttavia, l’idea ancora fatica a passare nel tessuto delle Pmi italiane, più attente di altri a un discorso di costi e ritorno economico.
Cerchiamo allora di capire quali possono essere i vantaggi.
«Le aziende – dice Alessandro Beda, vice presidente di Sodalitas – non hanno solo il compito di produrre profitto, ma anche di portare benessere e competenze nella comunità. Non si tratta di solidarietà fine a se stessa, ma in concreto di un nuovo modo di fare business, che coinvolga tutti gli “stakeholder” creando un meccanismo positivo e virtuoso di risposta nel mercato, per cui chi sgarra resta automaticamente escluso. Praticarla significa dare valore all’impresa, incrementando la fiducia da parte di privati, banche e istituzioni».

E le materie prime…?
La Rsi che diventa, dunque, strumento per la competitività, ma rilevante è anche la voce “materie prime”, intese come soluzioni che rispettino l’ambiente, come sottolinea Daniele Prosdocimo, responsabile marketing e comunicazione di Valcucine, azienda che costruisce cucine: «Se non si inizia a “riconsegnare” ciò che l’ambiente ci dà, in futuro le risorse scarseggeranno e la natura avrà costi altissimi. Dematerializzando, abbiamo ridotto dell’80% l’impiego di materiali ed energie nella produzione, con un occhio attento anche al riciclo e alla diminuzione delle emissioni tossiche. Con Bioforest, una onlus da noi creata sette anni fa, finanziamo progetti di riforestazione e tutela della biodiversità».
Contenere sprechi evitabili tutelando nel contempo l’ambiente è l’esperienza di St Microelectronics, riportata dal vice presidente Carlo Ottaviani: «Nel 1994 abbiamo lanciato un programma di protezione ambientale con l’obiettivo di tagliare del 5% l’utilizzo di acqua, materie prime ed energia: dopo dieci anni siamo giunti a un -5,4% di energia, e ciò nel 2006 ha significato un risparmio di 178 milioni di dollari».

Si parla anche di logistica sostenibile con Palm, società familiare che nulla ha a che fare con quella tecnologica più famosa ai lettori di Computer Dealer&Var, nata nel 1980, attiva in Lombardia ed Emilia Romagna nella progettazione e realizzazione di pallet ad hoc: «Concetti come ecodesign ed ecoprogettazione sono da noi direttive di business – dice Primo Barzoni, presidente e amministratore delegato di Palm -: nel 2004 abbiamo progettato un pallet ecosostenibile che riduce il peso e il volume degli imballaggi e i rifiuti all’origine, e il legno usato proviene esclusivamente da fornitori certificati per una corretta gestione delle risorse forestali. Con il progetto “Pallet a km 0”, inoltre, il pallet viene prodotto il più vicino possibile al luogo di utilizzo, per limitare trasporti ed emissioni inquinanti insieme ai costi per l’azienda utilizzatrice».
Un fattore importante in un business responsabile è la trasparenza della propria attività: il Gruppo Hera, una multiservizi per la fornitura di servizi idrici, energetici e ambientali, ha aperto il proprio impianto di smaltimento rifiuti di Ferrara agli abitanti, istituendo un Consiglio consultivo della comunità locale con accesso agli impianti e ai registri dei rifiuti e delle emissioni. Fidelizzazione dei clienti, maggiore identificazione del personale con gli ideali aziendali e diminuzione del turnover, tagli dei consumi, tutto nel rispetto dell’ambiente: molte voci fanno della Csr un’opportunità da assecondare per la convenienza generale.

Le associazioni comunicano la Rsi
La Rsi per diffondersi ha bisogno di comunicazione: a ciò pensano le associazioni Pentapolis (vedi link a lato) e Sodalitas, rappresentante per l’Italia del Csr Europe Network, impegnata nel sostenere le imprese nella realizzazione di iniziative di Rsi. Entrambe indicono particolari riconoscimenti: le celebrazioni del Premio Areté, sponsorizzato da Pentapolis (www.pentapolis.it, vedi anche riquadro nella pagina precedente) e il Sodalitas Social Award 2007, alla sua quinta edizione. L’edizione 2006 di quest’ultimo premio è stata vinta da Gfk Eurisko.

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