Ibm virtualizza di più

Ampliate le funzioni del San Volume Controller, con 4 Gbit e global mirroring.

Ibm ha migliorato il proprio software di virtualizzazione per lo storage, il System Storage San Volume Controller 4.1 (Svc), che ora include alcune nuove tecnologie, compresa una che è stata concepita per consentire di virtualizzare le infrastrutture su distanze superiori a quelle tradizionali (in località a più di 100 miglia di distanza, con la funzione di global mirroring).

Nel dettaglio, la versione 4.1 incorpora la funzionalità Global Mirror, creata per fornire una replica remota asincrona a lunga distanza per business continuity e disaster recovery a distanze praticamente illimitate. Realizzato sulla base dei codici Metro Mirror, Global Mirror è concepito per mantenere una copia secondaria consistente dei dati. Con Svc 4.1, Metro e Global Mirror sono offerti come un’unica funzione, che non comporta licenze supplementari per gli utenti Metro Mirror esistenti. I servizi di replica dati consentono di miscelare e abbinare array tra siti primari e secondari al fine di ridurre i costi globali.

Presenti anche il supporto di fabric da 4 Gbps, (i nodi con capacità da 4Gbps possono essere combinati in cluster con nodi da 2 Gbps) e dei sistemi di server e dischi supplementari: Ibm ha esteso l’Svc 4.1 a nuovi modelli di dischi e sistemi operativi server, compresi Hitachi TagmaStore e OpenVms. Sono supportati anche i nuovi sistemi a dischi di Ibm, Hp, e Network Appliance, portando il numero totale di ambienti supportati a circa 80.

Da rilevare anche l’upgrade non-disruptive di cluster, caratteristica ideata per consentire la sostituzione degli attuali motori Svc senza interrompere l’accesso ai dati.

Ibm Svc 4.1 sarà disponibile dal 23 giugno 2006.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome