Ibm spinge sui chip wireless

La società potenzia gli impianti produttivi nel Vermont e punta ad alleanze strategiche

3 novembre 2003 Con l’obiettivo di non perdere un’opportunità
sicuramente interessante in un mercato in continua crescita,
Ibm ha deciso di potenziare la propria produzione di
chip wireless
.
Ma lo fa, diversamente da altri produttori, non
focalizzandosi su prodotti di tipo commodity, bensì stabilendo relazioni con un
numero ristretto di clienti per applicazioni tecnologicamente avanzate.
Il
piano di espansione coinvolge in modo particolare gli impianti nel Vermont e
l’obiettivo dichiarato è quello di mettere a punto prodotti ad alte
prestazioni, a basso consumo e a basso costo.
L’offerta di Ibm va dai
prodotti tradizionali basati su tecnologie Cmos fino ai circuiti a 180
nanometri, per applicazioni che includono dispositivi Bluetooth, Rfid, Lan, per
telefonia cellulare e per il settore automotive.
Secondo gli analisti, per
Ibm non sarà facile emergere in un mercato relativamente maturo, nel quale
operano già una cinquantina di player.
Per farlo, non basterà puntare sul
prezzo, ma su un mix convincente che unisca alla convenienza anche il design.

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