Ibm quasi pronta con Db2 9

In arrivo il nuovo database di Big Blue, con un carico di Xml e con Ruby on Rails.

Per la fine di luglio dovrebbe essere pronta la nuova versione del database di Ibm, Db2, siglata 9.

Fra le caratteristiche di punta, il supporto nativo di Xml e quello del framework di sviluppo Web, Ruby on Rails (RoR).

Quest’ultimo rappresenta un motivo di interesse, legato com’è alla metodologia open seguita dai suoi promotori.

RoR, infatti, è un framework opensource per la creazione di applicazioni Web ispirato all’architettura Mvc (Model, View, Controller), che permette di sviluppare applicazioni con meno codice rispetto al passato. Fra i principi ispiratori di RoR, derivato dal sistema di project management Basecamp, vi infatti è il cosiddetto Dry, ossia Don’t Repeat Yourself: dentro un’applicazione le definizioni si scrivono una volta sola, vietato ripetersi.

Tornando alle funzioni sviluppate in casa Ibm, centrale è la possibilità di trattare informazioni formattate in Xml. Il contesto, conosciuto in codice con il nome di Viper, consta di 68 brevetti ed è il frutto del lavoro quinquennale di 750 sviluppatori.

Db2 9 ha anche un motore di compattazione che dovrebbe consentire agli utilizzatori di ridurre (è una stima) del 40% l’impegno delle risorse di storage.

Presente anche un data server ottimizzato per le applicazioni enterprise di Sap.

Si presume che il prezzo base del nuovo database di Big Blue possa rimanere inalterato. Si può parlare, quindi, di 165 dollari a utente per la Express Edition, di 350 dollari a utente per la WorkGroup Edition e di 938 dollari a utente (per almeno 25 postazioni) per la Enterprise Edition.

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