Ibm accelera i server Unix di fascia bassa

Il modello p630m sarà disponibile con un processore Power4+ a 1,45 GHz. Cresce la sfida diretta, in questa categoria di sistemi, con Sun.

21 febbraio 2003 Il sistema a quattro processori Ibm p630m, annunciato la prima volta nel giugno del 2002 con un chip serie power4 a 1 Ghz sarà in realtà disponibile con un processore Power4+ a 1,45 GHz. La nuova macchina viene considerata concorrente diretta del server Sun Microsystems Sun Fire v480, anch’esso a quattro vie. Il processore Power4+ ha debuttato nei sistemi Ibm a otto vie p650, rilasciati nel novembre scorso e nei prossimi mesi l’azienda pianifica il graduale aggiornamento ai chip più veloci in tutti gli altri server della linea Unix. La versione Power4+ si basa su un processo costruttivo su scala più ridotta per consentire una maggior velocità di clock e un minor consumo di energia. L’azienda non ha rivelato quando esattamente il nuovo chip giungerà a bordo dei server di fascia più elevata, cioè i p670 a 16 o i p690 a 32 vie, ma ha ammesso che è ragionevole pensare in una scadenza entro il primo semestre di quest’anno. Ibm ha recentemente ripreso parte del terreno perso in favore di Sun, che negli anni novanta ha conquistato il primo posto nel mercato dei server Unix. Finora Sun è riuscita a respingere gli attacchi grazie a nuovi prodotti come il v1280 a 12 processori e le più potenti macchine di fascia più elevata. Anche Hewlett-Packard è riuscita a mantenere il secondo posto con i suoi sistemi Unix midrange. Proprio in settimana Ibm ha però annunciato che con il chip Power5, atteso per il 2004, sarà in grado di quadruplicare le prestazioni di un sistema. Per il Power4+, l’incremento in termini prestazionali è pari al 33% sui p630.

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