I nuovi pSeries con Linux nativo

Attesi i modelli p690 e p670, entrambi high-end e con una maggiore apertura verso l’open source.

Ibm introdurrà tra breve le nuove versioni dei propri server high-end p690 e p670, progettate per funzionare con Linux in modalità nativa. In precedenza, gli utenti dei sistemi potevano far funzionare Linux con la partizione di un singolo sistema in numerosi server virtuali. A tal proposito, finché Linux non è stato supportato nativamente, i server richiedevano l’utilizzo di Aix 5L per gestire il sistema. La casa di Armonk ha offerto per la prima volta Linux nativo come opzione, nella propria linea di server entry-level fino alla graduale estensione nei sistemi di fascia alta. L’introduzione dei nuovi server p690 e p670è prevista per la fine dell’anno e sarà completata con la migrazione a Linux. Un portavoce di Big Blue ha affermato che le capacità di partizionamento della pSeries permettono agli utenti di far girare sulla stessa macchina Linux e Aix 5L.

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