I trend tecnologici del networking per il 2013

Il 2013 sarà l’anno del declino degli utenti “transaction based”, connessi solo per necessità, e della crescita di quelli sempre connessi. La realizzazione di architetture cloud private subirà un’accelerazione nella seconda metà dell’anno.

Il Regional Manager di Brocade Italia, Paolo Lossa, ha evidenziato in una nota cinque trend tecnologici che caratterizzeranno il 2013.
Lo ha fatto partendo dalla crescita delle installazioni di reti cosiddette Software-Defined.

Il Software-Defined Networking (Sdn) è già un mezzo per snellire le spese CAPEX (spesa di capitale) e OPEX (spesa operativa) incrementando i livelli di servizio, creando servizi e favorendo applicazioni e attività innovative. L’SDN collega reti e applicazioni, permettendo un controllo programmatico diretto di entrambi i layer della rete e dell’orchestrazione, in linea con i bisogni applicativi degli utenti, rispetto alla programmazione sulla rete effettuata attualmente.
Perciò Lossa prevede numerose installazioni di servizi SDN a livello mondiale, in prima battuta negli Stati Uniti e Giappone. Il 2013 sarà l’inizio di grandi progetti per questa nuova tecnologia.

Diminuiranno, poi, gli utenti connessi solo quando effettuano un’operazione, in favore di quelli always on. Con l’annuncio di reti a prestazioni sempre più elevate (4G e LTE) e dispositivi che offrono una connettività senza interruzioni, il 2013 sarà l’anno del declino degli utenti cosiddetti “transaction based”, cioè connessi solo per necessità (per effettuare un acquisto o visualizzare un contenuto in streaming e poi procedere con il log off) e della crescita degli utenti sempre connessi.
Gli operatori gareggeranno per fidelizzare i clienti, offrendo modelli di prezzo convenienti, seguendo il trend di connettività 24/7.
Le aziende sfrutteranno questo fenomeno e si rivolgeranno sempre più ai social media e alle community per condividere le esperienze clienti e supportare i processi.
Mentre tutto questo trasformerà i modelli di business, secondo Lossa per ottenere successo gli operatori e le aziende dovranno assicurare che le loro reti di back-end possano rispondere alle necessità degli utenti.

Lo scorso anno Lossa aveva previsto che le aziende non appartenenti al settore IT si sarebbero spostate verso i servizi cloud per scoprire nuovi modi di ottimizzare e monetizzare il cloud e le reti dei service provider.
Per i prossimi dodici mesi il trend continuerà, ma con un’evoluzione. Le aziende analizzeranno l’impatto del cloud, i benefici, l’utilizzo e il ROI (ritorno sugli investimenti) molto più attentamente che in precedenza.
Lossa prevede che le aziende IT cercheranno di riottenere il controllo dei propri asset (e dei budget), mentre la realizzazione di architetture cloud private subirà un’accelerazione nella seconda metà dell’anno.
Le organizzazioni IT dovranno affrontare la nuova generazione di service provider offrendo servizi hosted competitivi.
Questa strategia li supporterà a incrementare le opportunità di guadagno.
Ciò dovrà essere accompagnato da un’approfondita valutazione delle strategie per assicurare che le performance, la resilienza e i modelli di costo rispondano alle aspettative delle aziende.

Per Lossa, poi, clienti eviteranno sempre più il vendor lock-in (il legame a una sola azienda fornitrice). Inoltre, più in generale vi è un chiaro macro trend verso lo smantellamento dei “silos” di prodotti. Oggi la scelta è fondamentale, come si vede dalla massima flessibilità di personalizzazione di un’app. E all’interno degli ambienti di rete la scelta è ancora più importante e l’importanza di architetture aperte e soluzioni multivendor diventerà ancora più preminente nel 2013.
La fiducia, ricorda Lossa, è essenziale quando si realizza una rete per supportare le applicazioni mission-critical e le aziende si rivolgeranno ai vendor di fiducia per installare soluzioni flessibili e scalabili.
Per questo motivo, i vendor che non saranno in grado di coesistere in ambienti multivendor dovranno sforzarsi maggiormente in un mercato sempre più esigente e competitivo. Solo le aziende agili e collaborative potranno avere successo e si prevede che almeno uno dei grossi vendor subisca un declino nel prossimo anno.

Infine, la tecnologia inizierà a rimediare agli errori umani. Per Lossa nei prossimi dodici mesi assisteremo a novità come i dispositivi a comando vocale. Non assisteremo alla creazione di un multitasking umano, ma la tecnologia ha raggiunto un livello di innovazione tale da essere una seconda pelle anche per l’utente meno esperto.

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