I drive Fata animeranno lo storage di Hp

Sviluppati in partnership con Seagate, i nuovi dischi Fibre Attached technology adapted offriranno capacità a basso costo.

Hp punta sulla tecnologia Fata (Fibre Attached technology adapted) per offrire agli utenti una scelta di archiviazione Fibre channel a basso costo, da inserire all’interno di una strategia di Information lifecycle management. Questo tipo di drive (di fabbricazione Seagate in parthership con Hp), è indicato per archiviare informazioni a cui non si accede con particolare frequenza, ma con prestazioni superiori rispetto ai sistemi a tape.


Rispetto ai drive Sata (Serial Ata), anch’essi caratterizzati dal buon rapporto prezzo prestazioni, Fata permette di ottenere un mix di drive con tecnologie differenti all’interno dello stesso array, consentendo quindi dinamiche più flessibili di Ilm, con spostamento dei dati da supporti ad alto o a basso costo a seconda del livello di utilizzo.


I nuovi drive, che Hp utilizzerà più avanti nel corso dell’anno, offriranno capacità pari a 400 e 500 Gb fornendo, secondo quanto dichiara il costruttore, circa il doppio di capacità a meno della metà del costo per Gb rispetto ai drive Fibre channel. Una tecnologia che ben si adatta, dunque, a servire le necessità di regulatory compliance relativamente alla conservazione dei dati.


Dal punto di vista della gestione, Hp fornirà StorageWorks File System Extender, per la replica dei file all’interno dei dispositivi. I nuovi drive potranno inoltre sfruttare tool autonomici di self monitoring e per operazioni di analisi e reporting.

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