I client di posta alternativi

Utilizzare al meglio Eudora, Foxmail, Thunderbird, Incredimail. Con un passo-passo per ogni programma

Gennaio 2006 Un client di posta è un software che permette
di sovrintendere le operazioni di composizione, invio, ricezione, organizzazione
ed archiviazione delle e-mail.

Si utilizza il termine “client” perché il servizio di posta
elettronica è basato su di un’architettura di tipo client-server.
Il client si occupa principalmente della composizione e della lettura dei messaggi
di posta mentre, di fatto, l’invio e la trasmissione veri e propri sono
effettuati dal server.

Il client installato sul personal computer dell’utente (Outlook Express,
ad esempio) provvede a colloquiare con il server di posta utilizzando opportuni
protocolli. Quelli universalmente utilizzati sono POP3 (ricezione delle e-mail)
e SMTP (invio della posta) mentre IMAP non è supportato da tutti i server/client.

Un protocollo fissa le modalità con le quali una o più macchine
possono scambiare dati tra loro.

Ciascun protocollo regola di solito solamente una parte degli aspetti di una
comunicazione. Il protocollo POP3 (Post Office Protocol v.3) consente l’accesso
ad un account di posta presente sul server mediante una procedura di autenticazione
dell’utente. Le comunicazioni POP3 tra client e server si basano sullo
scambio di messaggi specifici (ad esempio, USER e PASS consentono di autenticarsi
sul server mentre LIST e RETR permettono, rispettivamente, di ottenere un elenco
di tutti i messaggi ricevuti dal server di posta e di recuperare interamente
quello indicato).

Sfruttando il comando TELNET di Windows è possibile simulare, manualmente,
il comportamento tenuto da qualunque client di posta.

La differenza tra POP3 e IMAP consiste nel fatto che i messaggi di posta devono
essere necessariamente scaricati dal server sul sistema locale, fatta eccezione
per il fatto che con POP3 le e-mail prelevate possono comunque essere lasciate
memorizzate sul server.

Il protocollo POP3, inoltre, non utilizza alcun meccanismo di cifratura quindi
le password per l’autenticazione dell’utente “viaggiano”
in chiaro tra client e server.

IMAP permette di svolgere le stesse operazioni di POP3 (consultazione, ricezione
ed eliminazione dei messaggi dal server di posta) con alcune importanti differenze:
le password vengono criptate, gli account IMAP possono essere usati da più
utenti contemporaneamente, possono essere conservati – direttamente sul server
di posta – attributi connessi ad ogni singolo messaggio (già letto, non
letto, se ha già avuto una risposta e così via), viene permesso
l’accesso a singole parti di un messaggio secondo lo standard MIME.

Un client di posta elettronica non è altro che un’interfaccia
che permette a qualunque utente di interagire con il server di posta senza la
necessità di doversi ricordare della sintassi propria di ogni protocollo
di comunicazione (POP3, IMAP, SMTP).

I moderni client per la gestione delle e-mail integrano anche servizi più
evoluti (sistemi antispam, funzionalità per verificare che il contenuto
di ogni singola e-mail sia sicuro, blocco di mittenti indesiderati, crittografia
del contenuto delle e-mail e così via).

Anteprima HTML dei messaggi.

Per motivi di sicurezza, in tutti i client di posta elettronica, è bene
provvedere a disattivare la visualizzazione in formato HTML dei messaggi ricevuti.

Alcune e-mail, inviate da malintenzionati, vengono preparate utilizzando codice
HTML unito a Javascript o altri script per indurre l’utente a visitare
un sito web nocivo o a scaricare componenti dannosi.

Tutti i client di posta che vi proponiamo nelle pagine che seguono sono anche
in grado di bloccare riferimenti a risorse esterne al messaggio, script, codice
potenzialmente dannoso.

Antispam
Molti dei client che vi proponiamo integrano anche funzionalità per il
blocco delle e-mail indesiderate.

Le soluzioni sono molte: le “black/white list” , che permettono
di stilare degli elenchi di mittenti i cui messaggi siano indesiderati; le “regole
di posta” che consentono, ad esempio, di spostare immediatamente nel cestino
o nella cartella “Spam” tutti i messaggi che contengano
parole particolari; la funzione “Respingi al mittente
che permette di inviare un messaggio di errore al mittente per fargli credere
che il vostro indirizzo e-mail sia inesistente.

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