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Huawei guarda al futuro della connettività e pensa al 5.5G

Huawei dimostra di continuare a guardare al futuro, e attraverso le parole del proprio direttore esecutivo David Wang ha esortato il settore a continuare a spingere i limiti delle tecnologie mobili verso il 5.5G e oltre.
La società cinese ha inoltre illustrato un piano per spingere lo sviluppo tecnologico;
Wang ha affermato che il 2020 è l’anno dell’implementazione del 5G su larga scala, con 800.000 stazioni installate a livello globale e 110 reti commerciali attive.

I dispositivi stanno diventando più convenienti e diversificati, con il prezzo più basso in Cina ora inferiore a a 150 euro e i modelli 5G che rappresentano il 60% delle spedizioni totali degli smartphone.

Wang ha insistito sul fatto che è il momento giusto per pensare al 5.5G per garantire la continua evoluzione del 5G, che secondo lui sarà disponibile per i prossimi 30 anni.

Il manager cinese ha sottolineato che 5.5G potrebbe non essere il termine più preciso per descrivere l’evoluzione o l’aggiornamento in corso. Tuttavia, Wang ha rimarcato come non sia il nome ad essere importante, quanto l’evoluzione e i miglioramenti concreti.  

Wang ha osservato come in passato vi siano stati numerosi step intermedi fra 3G e 4G, prima che la successiva generazione fosse svelata. Infatti, continua il manager di Huawei, sono necessari fra i cinque e gli otto anni per sviluppare un nuovo standard mobile.

Ad oggi non esiste uno standard 5.5G effettivo, tuttavia appare evidente come Huawei stia guardando al futuro senza esitazioni. 

Dopo due anni di test delle reti 5G in Cina, Huawei ha spiegato che operatori e fornitori hanno identificato l’aggiornamento dell’uplink come una priorità assoluta, poiché è diventato un collo di bottiglia.

La velocità dei dati raddoppierà con il passaggio dal 5G non autonomo a quello autonomo, ma Wang ha avvertito che questo non soddisferà ancora i requisiti di molte applicazioni industriali.

Ha anche segnalato la necessità di una maggiore affidabilità, soprattutto per le applicazioni industriali, e ha osservato che le definizioni degli standard IoT 5G non sono molto complete o ben sviluppate.

Lo stesso vale per le linee guida sulle auto connesse, che non sono ben definite, impedendo agli operatori di sfruttare varie opportunità.

l’Executive Director di Huawei si aspetta di vedere le prime funzionalità 5.5G entro il 2025, consentendo al 5G di essere davvero essere all’altezza delle aspettative e aiutare gli operatori a migliorare il loro business.

Infine, Huawei prevede che il 6G arriverà nei tempi previsti nel 2030.
Infatti, se questa tecnologia arrivasse troppo presto, gli operatori non avrebbero tempo sufficiente per recuperare il costo dei loro investimenti 5G.

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