Hp: la via di Apotheker passa dal cloud

Una Hp cloud nel futuro dell’azienda, così come disegnato dal Ceo nella sua prima conferenza con gli analisti.

È la stata la sua prima uscita pubblica, dopo l’insediamento nel ruolo di Ceo di Hp lo scorso autunno. E per la prima volta Leo Apotheker, l’europeo chiamato a guidare la transizione del dopo Mark Hurd, ha delineato di fronte agli analisti la sua vision della Hp di domani.
Quattro mesi e mezzo nell’ombra sono serviti al manager, secondo quanto da lui stesso dichiarato, per rivedere in toto l’azienda dal suo interno, per incontrare clienti, partner e investitori. Quattro mesi e mezzi necessari per scoprire quella che lui stesso definisce ”la forza straordinaria” dell’azienda e per stabilire i focus strategici.

Tre sono le aree delineate dal Ceo sulle quali si incentreranno le attività della società: servizi cloud, connettività tra dispositivi e software. Tutto quanto serve, cioè, a delineare e costruire un ”connected world”.
Non solo.
Importante, secondo il manager, sarà anche il focus su quelli che vengono definiti “grandi dati” e, dopo l’acquisizione di Vertica, la prossima mossa sarà lo sviluppo di appliance di analytics indirizzate al mondo della business intelligence di classe enterprise.
Nel futuro delineato da Apotheker, non mancherà neppure un store per le applicazioni e i software per il mondo delle imprese, aperto, così promette il Ceo, non solo alle soluzioni Hp, ma anche a quelle dell’ecosistema che ruota intorno all’azienda.

Non si dimentica il fronte pc, Apotheker, che non manca di sottolineare come Hp consegni due pc e una stampante al secondo. Certo, il fascino dei tablet è forte, ma le persone non smetteranno di utilizzare i loro pc per lavorare.
In quest’area, la parola chiave è connessione. Smartphone, tablet, pc, stampanti fanno tutti parte di un mondo connesso. Una ”nuvola Hp”, alla quale si potrà accedere da un pc con cuore Windows, da un tablet con cuore WebOs, da uno smartphone o da una stampante.
Resta confermato l’impegno già emerso nei giorni scorsi: dal prossimo anno, i pc Hp avranno tutti a bordo anche WebOs. Gli obiettivi sono ambiziosi: Apotheker ha parlato di 100 milioni di dispositivi con WebOs a bordo ogni anno, mentre già dalla fine di quest’anno si può pensare a una versione di WebOS accessibile via browser.
Una rassicurazione finale: nessun tentativo di scalzare Windows. La partnership con Microsoft non è assolutamente in discussione.

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