Le due società Hitachi e St Microelectronics hanno intenzione di accaparrarsi il 25 percento del mercato dei processori embedded. E il mezzo per raggiungere questo risultato sarebbe il lancio di un nuovo chip chiamato Sh-5, primo frutto di una c …
Le due società Hitachi e St Microelectronics hanno intenzione di
accaparrarsi il 25 percento del mercato dei processori embedded. E il mezzo
per raggiungere questo risultato sarebbe il lancio di un nuovo chip
chiamato Sh-5, primo frutto di una collaborazione volta allo sviluppo di
una famiglia di processori Risc, la SuperH.
Le prime unità Sh-5, disponibili in quantità limitata, dovrebbero
raggiungere i clienti entro la fine dell’anno 2000, mentre la produzione su
larga scala (che fa appello a una tecnologia realizzativi a 0,15 micron)
partirà entro il 2001.
L’obiettivo delle due aziende è occupare una fetta sostanziale in alcuni
mercati chiave dei prossimi anni, come la tv digitale, i set-top-box, il
networking domestico e i sistemi di navigazione per le automobili.
L’Sh-5 offre la compatibilità retroattiva con i precedenti prodotti della
stessa famiglia e offrirà una potenza pari a 714 Mips.
