Cominciamo dalle San. Con l’obiettivo dichiarato di favorire uno sviluppo effettivo dell’e-commerce (e di espandere la propria quota di mercato) Hitachi ha delineato un suo approccio all’e-commerce che fa leva sulla sua esperienza nei sistemi di storag …
Cominciamo dalle San. Con l’obiettivo dichiarato di favorire uno sviluppo
effettivo dell’e-commerce (e di espandere la propria quota di mercato)
Hitachi ha delineato un suo approccio all’e-commerce che fa leva sulla sua
esperienza nei sistemi di storage e realizzato un’architettura denominata
Freedom Data Networks (Fdn) all’interno della quale ha sviluppato una
piattaforma di storage distribuita che ha dato il nome alla piattaforma.
La piattaforma è accreditata da Hithachi di una velocità di funzionamen
to
di sino a 6 volte quella di una Lan basata sul 100 Megabit.
La SAN risponde in concreto, ci ha dichiarato Robert Bignell, direttore per
le enterprise solution di Hitachi Data Systems, all’esigenza da parte
delle aziende che realizzano applicazioni di e-commerce di avere il 100 %
di disponibilità delle informazioni memorizzate in rete, elevate
performance e sicurezza delle operazioni, per l’appunto quanto pensa di
aver ottenuto Hitachi con la sua famiglia di dispositivi di storage.
L’importanza che sta avendo lo storage in un mondo in cui quello che assume
valore è l’informazione ed in cui l’evoluzione verso sistemi convergenti e
d
applicazioni di messaggistica unificata sta facendo balzare verso l’alto
le esigenze di storage è confermata da recenti analisi di mercato.
Secondo Forrester, gli investimenti in sistemi di storage passeranno entro
il 2003 dall’attuale 4% al 17% del budget dedicato ai sistemi di
elaborazione mentre 2.500 società vedono le loro esigenze di storage
duplicarsi ogni 18 mesi.
Secondo Frost&Sullivan poi, il mercato europeo per le SAN dovrebbe passare
dagli attuali 1,92 miliardi di dollari alla cospicua cifra di 64,11
miliardi di dollari nel 2006, una cifra che ben spiega l’interesse che
nutrono per questo segmento i produttori di dispositivi di storage e
l’accanita battaglia commerciale che si sta sviluppando.
Hitachi appare ben posizionata per accaparrarsi una parte consistente di
questo mercato e un aiuto le sembra venire proprio dalla sua piattaforma
SAN, che ha alle spalle una alleanza denominata OpenSan Alliance che si è
posta l’obiettivo di sviluppare soluzioni aperte volte a accelerarne
l’adozione da parte del mercato. Dell’alleanza fanno parte società come
Ancor, Emulex, Crossroads Systems e McDATA Corporation, con Hitachi che
rivenderà prodotti sviluppati in proprio o dai suoi partner nell’alleanza
.
Quattro le classi di componenti chiave della San versione Hitachi. Sistemi
di storage 7700E e 5800; dispositivi di interconnessione come router e
switch; bus adapter per mainframe; software per la gestione centralizzata.
Se con la San Hitachi si posiziona come partner per la parte di rete
destinata a contenere le informazioni, con l’entrata in campo nel settore
dello smart commerce (che peraltro la vede già presente da tempo come
produttore di chip per smart card) cerca evidentemente di ritagliarsi lo
spazio all’altro estremo della catena, dove le informazioni e le
transazioni da memorizzare trovano la loro origine. Hitachi Europe ha
annunciato, infatti, una strategia di prodotto per la realizzazione di
applicazioni di smart commerce, che dovrebbe permettere alle aziende di
trarre un vantaggio competitivo dall’utilizzodi Internet nella nuova
economy che sta emergendo.