Adobe Commerce Cloud ha introdotto un’infrastruttura robusta e altamente flessibile che semplifica i processi di continuous integration e continuous delivery (CI/CD) e consente di realizzare iterazioni rapide e agili in pieno spirito headless commerce.

Con la nuova infrastruttura, i merchant di tutte le dimensioni possono ora implementare nuove funzionalità in produzione molte volte al giorno: ciò consente alle aziende di reagire in modo rapido e scalabile alle mutevoli esigenze dei propri clienti.

Nel presentare la nuova funzionalità, Adobe ha illustrato lo scenario in cui essa nasce. Le aziende, spiega la casa di San Jose, desiderano adottare nuovi canali e tecnologie commerciali per avvicinarsi ai propri clienti e aumentare le conversioni. Tuttavia, per fare questo in modo efficace, devono superare quattro sfide chiave.

La prima è la necessità di innovare costantemente la customer experience digitale, con rapidità e in scala.

La seconda riguarda il progettare esperienze coerenti su molteplici touchpoint e tecnologie.

La terza sfida per le aziende è l’eliminazione dei silos di dati per sfruttare efficacemente i dati stessi, e guidare le decisioni in tempo reale.

Infine, la quarta è l’integrazione di nuove tecnologie riducendo al minimo le interruzioni delle operazioni di business esistenti.

Headless commerce

Per ottenere un controllo così granulare e creare customer experience ricche e differenziate, molte aziende si stanno rivolgendo al cosiddetto headless commerce, che favorisce l’utilizzp una varietà praticamente illimitata di touchpoint web, social, mobili, IoT e in-store digitali, separandoli dal punto di vista dell’architettura dalla piattaforma di ecommerce e con l’utilizzo di API per fornire i servizi di commerce.

In pratica, una soluzione headless separa il back-end dal front-end: il sistema ecommerce fornisce, mediante API, i contenuti che sono distinti dal livello di presentazione.

Ciò migliora la flessibilità e alimenta la possibilità di un’ampia gamma di scenari omnicanale, al fine di abilitare al commerce qualsiasi sistema, applicazione o dispositivo IoT e integrarsi perfettamente con qualsiasi content management system.

Una strategia headless commerce di successo richiede una vasta gamma di funzionalità che siano open, estendibili e facilmente utilizzabili da sviluppatori che hanno poca o nessuna esperienza con la piattaforma di commercio sottostante.

Queste funzionalità includono API flessibili, microservizi estensibili, nuove integrazioni omnicanale e strumenti di gestione completi.

È qui che entra in gioco la nuova infrastruttura flessibile di Adobe Commerce Cloud.

Ogni client API è diverso e disporre di diverse rappresentazioni delle API per i diversi client migliora le prestazioni, la facilità di sviluppo e la stabilità delle integrazioni.

Per questo motivo Adobe Commerce Cloud offre due set di API pronti all’uso: REST e GraphQL. Entrambe queste note tecnologie di estensione della piattaforma e “microservice layer” consentono ai merchant di estendere e adottare rapidamente le API per tutti i diversi touchpoint e gli scenari di integrazione che possono incontrare.

Per i brand che necessitano di estendere o personalizzare ulteriormente i processi  core business per supportare scenari aziendali unici, Adobe Commerce Cloud si basa su GraphQL, con un layer di microservizi per estendere i processi di commerce e supportare scenari pienamente custom.

Con queste nuove aggiunte, mette in evidenza Adobe, le aziende di tutte le dimensioni possono alimentare la più ampia gamma di scenari di commerce omnicanale per creare esperienze innovative che favoriscano la fedeltà dei clienti e aumentino i ricavi.

Mobile e integrazioni

Secondo Adobe Analytics, il periodo delle festività del 2018 ha fatto registrare il 51,4% delle visite da smartphone, ma solo il 31,0% delle revenue da dispositivi mobili. Le Progressive Web Apps (PWA), afferma Adobe, rappresentano la prossima evoluzione nel commerce basato sui dispositivi mobili.

Le PWA offrono esperienze ricche del tipo delle app native, direttamente attraverso i browser mobili. Oltre a fornire API headless per supportare le PWA, Adobe Commerce Cloud offre PWA Studio per la creazione e la gestione di PWA ricche, così come un archivio di app di esempio per aiutare le aziende ad accelerare il deployment. In questo modo gli sviluppatori di user experience possono concentrarsi sulla creazione delle migliori esperienze senza dover specializzarsi trasversalmente nei processi e nelle applicazioni di back-end.

Molti brand scelgono l’approccio headless per integrare il commerce con applicazioni CMS o omnicanale, come Point of Sale. Approcci orientati al servizio, supportati dai microservizi, rendono più facile e veloce l’integrazione con altri sistemi quali i programmi di marketing e di fidelizzazione.

Adobe Commerce Cloud, sottolinea ancora la società di San Jose, è pre-integrato con Adobe Experience Manager, anch’esso progettato per supportare la full experience delivery, modelli ibridi che dividono la distribuzione dell’esperienza tra CMS e Commerce o scenari completamente headless.

Inoltre, le aziende possono sfruttare integrazioni headless commerce per POS, digital signage e commerce social e conversazionale. Poiché il sistema è scomposto, è possibile implementare diversi componenti in modo indipendente, rendendo l’integrazione di nuove tecnologie più rapida e semplice, poiché l’aggiunta di nuovi non influenza altri componenti del sistema.

Intelligenza artificiale e commerce

Una sfida comune con i deployment headless, spiega ancora Adobe, consiste nell’ottimizzare le esperienze e la performance nel delivery. Adobe Sensei, la tecnologia di intelligenza artificiale e machine learning della società, è profondamente integrata nelle soluzioni Adobe Experience Cloud e supporta la personalizzazione basata su API, migliorando al contempo le prestazioni della pagina e il page ranking.

L’headless commerce, puntualizza Adobe, richiede un livello senza precedenti di progettazione e integrazione tra sistemi, il che può essere scoraggiante per tutti tranne che per le organizzazioni più grandi.

Garantire strumenti di sviluppo solidi e un ricco ecosistema di partner per estendere le funzionalità di base è essenziale per una distribuzione efficace e un successo duraturo.

Secondo Adobe, con le funzionalità headless di Adobe Commerce Cloud le aziende dispongono di flessibilità illimitata per offrire esperienze omnicanale senza soluzione di continuità, che supportano qualsiasi scenario. Dal funzionamento in modalità completamente headless, utilizzando l’architettura a servizi, un front-end personalizzato e PWA, fino all’integrazione con le applicazioni di customer engagement e oltre.

Queste funzionalità avanzate danno un controllo senza precedenti nelle mani dei merchant, per rendere possibile ogni esperienza di shopping e accelerare l’innovazione. L’headless commerce supportato da Adobe Commerce Cloud, ne è sicura la società di San Jose, offre un netto vantaggio competitivo per soddisfare le richieste dei clienti, persino nel momento in cui tali richieste continuano a evolversi.

Maggiori informazioni su Adobe Commerce Cloud sono disponibili a questo link.

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