Hard disk esterni per condividere foto, audio e video

In prova due dischi con interfaccia USB, Firewire o Ethernet. Per avere più spazio da dedicare ai contenuti multimediali

aprile 2006 Gli hard disk esterni per lungo tempo hanno rappresentato
soluzioni limitate sia come capienza che come velocità di trasferimento
dei dati, ad esclusione di modelli professionali estremamente costosi come gli
hard disk esterni SCSI. Ma la situazione è cambiata negli ultimi anni,
con l’introduzione delle interfacce FireWire ed USB 2.0, e con l’aumento
della densità di registrazione dei dati che ha consentito di raggiungere
capienze notevoli.

Velocità per la riproduzione di video
A questi fattori si sono aggiunte recentemente le esigenze dovute alla riproduzione
di contenuti multimediali, attività in grande crescita e sempre più
importante nell’uso quotidiano dell’informatica. In questa occasione
abbiamo testato un esemplare per ciascuna delle due tipologie di hard disk esterno:
uno multimediale con uscite audio/video prodotto da Iomega, ed un hard disk
esterno collegabile in rete LAN realizzato da Maxtor. Ambedue i prodotti utilizzano
unità disco da 3,5 pollici con capienza di 300 GB, dunque non c’è
limite al tipo di contenuti memorizzabili, dai 3 MB di un file MP3 agli 8 GB
di un’immagine completa di un DVD video doppio strato.

Hard disk esterni multimediali o Media Player
portatili

Sia gli hard disk multimediali che i Media Player hanno vantaggi e svantaggi
che rendono la scelta una questione di esigenze prevalenti: uso durante gli
spostamenti per i Media Player, maggiore capienza e qualità di visione
per gli hard disk multimediali.
Se nel campo dell’audio i lettori MP3 possono già fornire sufficiente
autonomia con capienze limitate come quelle delle memorie flash o dei micro
hard disk da 1 pollice, nel campo del video anche con la migliore compressione
sono necessari dischi rigidi di buona capienza, con un minimo di 30 GB e dimensioni
dagli 1,8 pollici in su.

Inoltre per la fruizione di un video è indispensabile uno schermo a
colori di buone dimensioni, che invece in un lettore MP3 è solo una comodità
in più.Per questo i lettori video portatili, chiamati Media Player, hanno
ingombri abbastanza consistenti, e la cosa li porta a scontrarsi con i nuovi
hard disk multimediali come Iomega ScreenPlay da noi testato in questa occasione.

Ma quali sono le differenze, e quali i vantaggi e gli svantaggi di questi
prodotti? I Media Player mantengono tre importanti vantaggi: la presenza di
uno schermo LCD per la fruizione diretta dei contenuti, le dimensioni che restano
comunque minori rispetto ad un hard disk multimediale anche da 2,5 pollici,
e la possibilità di funzionare a batteria e dunque di essere usati dovunque,
dalla spiaggia al viaggio in treno alla sala d’aspetto. Ma spesso sono
limitati nei formati riproducibili o richiedono lunghe conversioni, e non tutti
hanno l’uscita video per la visione su grande schermo.

Gli hard disk multimediali hanno invece dalla loro l’enorme capienza,
sino a 500 GB, le uscite video che ne consente l’uso proficuo con TV a
grande schermo, la maggiore compatibilità con i formati video ed il minor
prezzo nonostante capienze 10 volte superiori. In pratica, in un hard disk multimediale
dotato di drive da 500 GB è possibile memorizzare circa 70 film in piena
qualità DVD oppure 800 film in DivX. E con l’audio e le foto i
numeri sono ancora più impressionanti: 700 CD audio o 8.000 ore di musica
in MP3 pari a ben 120.000 canzoni da 4 minuti, o addirittura mezzo milione di
foto, ovvero 20 scatti al giorno tutti i giorni per settant’anni.

Gli hard disk multimediali da 2,5 pollici sono grandi poco più di un
palmare e dunque possono essere portati con sé anche in viaggi brevi,
per allietare le sere in albergo con i propri film preferiti. I modelli da 3,5
invece sono più ingombranti e dunque più adatti all’uso
casalingo o ad essere portati in vacanze di una certa durata, ad esempio per
settimane bianche o vacanze estive.
Lo svantaggio principale è la necessità di alimentazione elettrica
e di schermo esterno, che ne impedisce l’uso durante gli spostamenti o
in assenza di televisore.

Produttore Iomega Maxtor
Modello ScreenPlay Pro Shared Storage Drive
Prezzo euro (IVA compresa) 349,00 399,00
Valutazione globale 8,5 8,0
Caratteristiche generali
Capienza disco rigido 300 GB 300 GB
Formato disco 3,5″ 3,5″
Interfacce USB 2.0, FireWire Ethernet 10/100 (RJ-45)
Uscite multimediali Videocomposito, S-Video, audio RCA, SPDIF (opz. video progressive) n.d.
Transfer rate dichiarato 60/30 MB/s n.d.
Tempo di accesso dichiarato 8,9 ms 9 ms
Velocità di rotazione 7200 rpm 7200 rpm
Cache 8 MB 16 MB
Formati video supportati MPEG-1, MPEG-2 (AVI, VOB, ISO), MPEG-4 (AVI, DivX, DivXVOD, XviD) n.d.
Formati audio supportati MP3, WMA, WAV, MPEG-4 AAC (no AAC DRM), OGG Vorbis, AC3 n.d.
Formati immagine vis. JPEG n.d.
Slot schede memoria no no
Alimentazione Trasformatore est. Trasformatore est.
Ventole raffreddamento
Sistemi operativi Win 98SE/ME/2000/XP, MacOS 9.2 e X Win 98SE/ME/2000/XP
Dimensioni 152x48x222 mm 140x41x271 mm
Peso 1,2 Kg 1,7 Kg
Garanzia 2 anni 1 anno
Test di laboratorio
Transfer Rate (inizio-fine d.) 34.500-32.700 KB/s 7.288-7.288 KB/s
Tempo di accesso 13,6 ms n.d.
Utilizzo CPU 97,50% 7,50%
Tempo di copia film (700 MB) 29″ 2’13”
Qualità software di gestione 7,5 7,5

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