Google: o tablet o morte

Se i tablet non sostituiscono il pc noi avremo fallito, dicono i dirigenti dell’azienda. E già oggi le centinaia di milioni di utenti del web potrebbero sostituire i loro portatili con tablet.

I netbook con Google Chrome Os non saranno disponibili al grande pubblico fino alla metà del prossimo anno, ma già oggi vengono annunciati i programmi futuri. Ad una demo con Sudar Pichai, Vicepresidente Product Management di Google, Antony Ha di Venture Beat ha apprezzato tre punti dell’opsys di rete: velocità, accessibilità e collegamento.

Chrome OS è veloce: il set-up richiede 60 secondi, poi alle riaccensioni successive il device è pronto in circa 1 secondo. Come tutti i tablet, la dimensione on-line è l’unica disponibile, mentre con i portatili dati ed applicazioni sono sparsi e in parte locali.

Infine la banda passante sarà effettivamente disponibile a prezzi ragionevoli, sia in wifi, sia in 3G, in quanto le aziende telefoniche sembrano aver capito l’importanza del nuovo paradigma. Le idee sui tablet con GoogleOs sono quindi chiare. Anche Caesar Sengupta, product manager di Chrome OS, ha espresso il suo chiaro parere in un’intervista con SearchEngineLand: “penso che avremo fallito se questo non diventerà il tuo modo di default di computing” ha detto Sengupta, mostrandosi sicuro che a lungo termine certamente i tablet sostituiranno Pc e Mac portatili; “ma già adesso vediamo centinaia di milioni di utenti che vivono in diretta sul web e molti di loro sostituiranno le loro macchine subito, non appena le applicazioni web miglioreranno”.

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