Google, le Apps si fanno Premier per le aziende

Presentata la versione delle Apps indirizzata al mondo delle imprese, soprattutto di piccole e medie dimensioni. Annunciata anche la versione Education, destinata a scuola e università.

Con le piccole imprese nel mirino, Google gioca la carta della suite di
produttività per l’ufficio con il lancio di Google Apps Premier, evoluzione
della proposta Apps declinata per il mondo delle imprese, che si configura nella
sostanza come una soluzione integrata che include posta, calendaring, chat, word
processor e foglio di calcolo.

Tutto online e tutto con un costo certo
di quaranta euro l’anno per ciascun utente. Non sono previsti sconti in base al
numero degli utenti iscritti, né vi è una soglia minima di acquisto.

Google Apps Premier garantisce alle realtà che scelgono di
implementarla una serie di funzionalità e servizi, che vanno dai 10 Gb di spazio
mailbox per ciascun account alla possibilità di archiviare e gestire fino a 1.000
documenti e fino a 100 fogli di calcolo, supporto online 24 x 7 sia per
l’amministratore sia per il singolo utente, un service level agreement che
garantisce funzionalità al 99,9%, assenza di pubblicità.


Soprattutto, Google Apps Premier mette a disposizione di
realtà anche di piccole dimensioni un tool per la condivisione dei documenti e
delle informazioni, sulla base di criteri stabiliti dagli utenti stessi, che
decidono autonomamente quali dati rendere disponibili e a chi, avendo per altro
la possibilità di tenere traccia di ogni accesso e revisione.


Le aziende hanno la possibilità di utilizzare un proprio
dominio, offrendo ai propri utenti e dipendenti una pagina di servizio,
attraverso la quale accedere a tutte le funzionalità previste dall’offerta.



Sono inoltre disponibili le Api per l’integrazione
con soluzioni e applicazioni già presenti in azienda, dall’email al calendaring
ai sistemi di approvazione delle note spese.


Naturalmente, esistono dei limiti funzionali con i quali è
necessario fare i conti a priori.
Ad esempio, il foglio di calcolo non
consente la realizzazione di tabelle pivot, che vanno dunque create utilizzando
un’altra e più specifica applicazione.
Ad esempio, l’amministratore
gode di un numero di privilegi molto limitato: può attivare e disattivare le
utenze e tenere sotto controllo il livello di utilizzo delle risorse
disponibili per ciascun utente. Ma non può modificare le password né controllare i
documenti inviati e ricevuti da ciascun utente, né quelli da lui creati, a meno
di non essere esplicitamente autorizzato dall’utente stesso.


Per quanto
riguarda possibili problemi di privacy, Google garantisce che nulla di quanto
creato in Apps Premier viene indicizzato, mentre per il backup, oltre alla
possibilità di effettuare manualmente il salvataggio sul desktop dei documenti
più importanti, Google sta valutando anche per il mercato italiano possibili
partnership con terze parti, che offrano un servizio ad hoc.


Specifica per il mondo delle scuole e delle università è poi l’offerta delle
Apps Education. Il pacchetto è lo stesso, ma viene offerto a titolo gratuito.
Ciascuna scuola o università può offrire ai propri studenti una casella di posta
e tutti i servizi accessori. Per gli iscritti la proposta è priva di pubblicità,
mentre, una volta terminato il ciclo di studio, l’utente può continuare a
utilizzare gli stessi servizi, ma con in più la visualizzazione dei messaggi
pubblicitari.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome