All’inizio di quest’anno Google aveva introdotto nella versione Mac di Drive per il desktop il supporto di per i dispositivi basati su Apple Silicon M1.
Questo supporto era ancora in versione beta e, da quel primo rilascio, Google ha continuato ad apportare miglioramenti a questa funzionalità, che ora è generalmente disponibile.
Il supporto per Apple Silicon in Google Drive per desktop è disponibile per tutti i clienti di Google Workspace e per i clienti di G Suite Basic e Business. La funzione è disponibile anche per gli utenti con account Google personali.
Le note di rilascio dell’aggiornamento di Google Drive for desktop di ottobre 2021, versione 52.0, oltre all’implementazione del pieno supporto per i computer Mac con architettura hardware Apple Silicon, parlano anche di altri fix e miglioramenti.
Tra questi: è stata migliorata l’accessibilità delle cartelle e dei file creati offline e aggiunto il supporto per alcune fotocamere, per eseguire il backup su Drive for desktop.
Google ha poi aggiunto la possibilità di gestire e acquistare ulteriore spazio di archiviazione cloud dall’interno di Drive per desktop. E sono state migliorate le prestazioni di sincronizzazione quando ci si connette a una rete dopo aver lavorato offline.
Google ha migliorato la messaggistica del progresso durante il caricamento dei file in Drive per desktop da un dispositivo USB. Ed è stata aggiunta la possibilità di chiamare i telefoni SIP tramite il plug-in Meet.
A proposito di Meet, anche questa app ha ricevuto una nuova funzione in un recente aggiornamento di Google Workspace.
Gli host dei meeting in Google Meet possono ora usare l’opzione Audio e Video Lock per spegnere i microfoni e/o le videocamere degli altri partecipanti alla riunione e impedire loro di riaccenderli finché l’host non li sblocca, nelle room principale e breakout.
All’inizio di quest’anno Google aveva annunciato la possibilità per gli organizzatori di riunioni di silenziare tutti contemporaneamente, in Google Meet.
La nuova opzione di blocco audio e video rende questa funzione ancora più utile, consentendo agli host di impedire ai partecipanti di riattivare l’audio dopo che essi sono stati silenziati.