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Google Domains è fuori dalla beta e disponibile in 26 Paesi, Italia inclusa

Costruire la propria presenza online inizia con un dominio, che rappresenta il proprio indirizzo sul web: nel 2015, Big G ha lanciato Google Domains in beta per fornire agli utenti un posto dove fosse più semplice trovare, acquistare e gestire un dominio.

Da allora – ha messo in evidenza Google –, milioni di clienti si sono affidati al suo servizio di registrazione di nomi di dominio.

Nel frattempo, la società di Mountain View ha aggiunto ancora più strumenti e funzionalità per accrescere ulteriormente la facilità d’uso, l’affidabilità e il valore, nel trovare e utilizzare un nome di dominio.

Dopo questo periodo iniziale, ora l’azienda ha annunciato di aver cambiato lo stato di Google Domains dalla versione beta alla disponibilità generale in 26 Paesi.

Tra questi 26 Paesi in cui Google Domains è ora generalmente disponibile, c’è anche l’Italia.

In occasione dell’uscita dalla fase beta, fino al 15 aprile, Google sta offrendo ai nuovi utenti e a quelli che ritornano il 20% di sconto su ogni singola registrazione di dominio o trasferimento a Google Domains.

I termini e le condizioni relativi allo sconto per Google Domains sono disponibili sul sito di supporto.

Google Domains

Google Domains ha più di 300 suffissi di dominio disponibili. Gli utenti possono poi sfruttare gli altri strumenti di Google per dare maggiore visibilità online al proprio brand, ad esempio su Search e Maps.

Senza scrivere codice, è possibile creare un sito web dall’aspetto professionale o uno store online gratuitamente usando Google Sites, o con partner premium come Wix, Shopify, Squarespace, Weebly e Bluehost.

E ci sono poi delle semplici integrazioni con strumenti come Google Ads e Search Console, in modo da poter raggiungere i clienti sul web e monitorare la provenienza dei visitatori del proprio sito.

Google Domains – assicura Big G – fornisce un servizio stabile e affidabile. Google abilita l’accesso a DNS ad alte prestazioni, il che significa che il proprio nome di dominio è facilmente accessibile indipendentemente da dove si trovano i visitatori del sito.

Si tratta – mette in evidenza la società americana – della stessa infrastruttura usata da Google.

Per la privacy e la sicurezza ci sono poi funzionalità come la verifica in due passaggi e il DNSSEC one-clic.

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