Home Google: Chrome su Mac è il browser più veloce nel benchmark Apple

Google: Chrome su Mac è il browser più veloce nel benchmark Apple

Google ha condiviso con orgoglio il fatto che Chrome su Mac ha raggiunto il punteggio più alto finora di qualsiasi browser – cioè 300 – nel benchmark di reattività del browser Speedometer sviluppato dal team WebKit di Apple.

Ad annunciarlo è stato direttamente Max Christoff, Senior Director Chrome Engineering di Google, sul blog di Chromium. E a ottenere questo risultato è stata la release M99 di Chrome.

Sulla base delle molte modifiche alle prestazioni apportate nel corso dell’ultimo anno, il team di sviluppo, nella release M99, ha abilitato la tecnica di ottimizzazione della compilazione ThinLTO.

Il risultato è stato un ulteriore incremento della velocità, che secondo il team di sviluppo del browser di Google rende Chrome il 7% più veloce delle attuali build di Safari.

Google sostiene anche che, in combinazione con le recenti ottimizzazioni grafiche (in particolare, decoder pass-through e rasterizzazione out-of-process), i test hanno anche dimostrato che le prestazioni grafiche di Chrome sono del 15% più veloci di Safari.

Nel complesso – ha sottolineato Max Christoff –, dal lancio di Chrome sui Mac basati sul chip M1 alla fine del 2020, Chrome è ora il 43% più veloce di quanto fosse solo 17 mesi fa.

Google Chrome

Sembrerebbe dunque che del passaggio dei Mac alla piattaforma di computing Apple Silicon ne abbia tratto giovamento anche Google Chrome.

Ma questi miglioramenti nelle prestazioni non si limitano al Mac.

Google Chrome – ha affermato Max Christoff – continua a diventare più veloce anche su Android.

Il caricamento di una pagina richiede ora il 15% di tempo in meno, grazie alle ottimizzazioni.

L’anno scorso il team di sviluppo ha anche ridotto il tempo di avvio di Chrome su Android del 13% usando Freeze-Dried Tabs. Questo approccio ottimizza le risorse utilizzando una versione leggera dei tab al caricamento, mentre la scheda vera e propria si carica in background.

Infine, il team Chrome Engineering di Google è anche stato in grado di migliorare la velocità e l’utilizzo della memoria utilizzando Isolated Splits, che ha migliorato il tempo di avvio precaricando la maggior parte del codice del processo del browser su un thread in background.

Leggi tutti i nostri articoli su Chrome

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche
css.php