Giovani imprenditori unitevi!

Se il 1999 è stato l’anno di Internet, il 2000 sarà probabilmente quello della net economy. Le iniziative imprenditoriali legate in qualche modo alla rete e alle nuove tecnologie digitali proliferano in Europa, ma il meccanismo dei finanz …

Se il 1999 è stato l’anno di Internet, il 2000 sarà probabilmente quello
della net economy. Le iniziative imprenditoriali legate in qualche modo
alla rete e alle nuove tecnologie digitali proliferano in Europa, ma il
meccanismo dei finanziamenti privati stenta a tenere il passo. I soldi ci
sono, dicono gli esperti, ma il problema è riuscire a mettere in contatto
chi ha il denaro con chi ha le idee giuste.
Un problema a cui Oracle ha provato a porre rimedio dando vita a un portale
chiamato 2Becom (forma inglese contratta che significa "diventare"): un
sito dal quale i giovani imprenditori con idee innovative possono entrare
in contatto con venture capital, fornitori di tecnologie, consulenti e
aziende di servizi con l’obiettivo di trasformare l’idea in una realtà
commerciale.
Costato "qualche centinaia di milioni", il sito è oggettivamente un bel
progetto. Collegandosi all’home page gli imprenditori hanno a disposizione
gratuitamente una serie di strumenti in grado di aiutarli a dimensionare
correttamente il progetto. Fra questi il "business plan wizard", che aiuta
i meno esperti a creare un piano di business sufficientemente chiaro per
essere sottoposto ai venture capital. Ma c’è anche uno strumento chiamato
"requirement wizard", per il dimensionamento tecnologico del progetto.
2Becom è stato promosso da Oracle, ma conta già un nutrito pool di partn
er.
Ci sono per esempio Pricewaterhouse & Coopers ed Ernst & Young che
garantiscono il supporto consulenziale, mentre Sun e Cisco affiancano
Oracle nella fornitura di attrezzature e software.
Ma il vero cuore sta nella partecipazione dei venture capital. Sette
strutture europee (fra cui anche l’italiana Pino Venture di Elserino Piol)
hanno aderito all’iniziativa. Tramite il sito, gli imprenditori hanno la
facoltà di scegliere a quale venture capital sottoporre la loro idea e
hanno la garanzia di una risposta nel giro di 48 ore. "Una risposta che non
sarà necessariamente un "si" o un "no" – spiega Alfonso Di Ianni, vice
president di Oracle che ha la responsabilità del progetto – ma che
costituisce comunque una rassicurazione nei confronti degli imprenditori
circa il fatto che la loro idea è stata attentamente vagliata dal venture
capital in questione".
Il servizio 2Becom sarà attivo dalla fine di febbraio e sarà realizzato
in
lingua inglese.

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