Commvault ha identificato sei distinte esigenze di mercato cui i CIO e i responsabili tecnologici devono rispondere, accompagnandole ai sei principi fondamentali del data management moderno.
Commvault asserisce che la gestione dei dati sta cambiando e che i clienti oggi si trovano a gestire quattro trend di lungo termine: il passaggio al cloud, la crescente domanda di sicurezza e conformità dei dati, l’anywhere computing e la crescita dei dati.
Questi trend hanno cambiato l’industria informatica e il data management, configurando sei esigenze:
- Infrastrutture aperte e standardizzate: i clienti hanno la necessità di sfruttare i vantaggi in termini di costi e flessibilità di un’infrastruttura commodity
- Nuovi mandati per il recupero dati: i clienti non possono permettersi la perdita di dati e le finestre di restore diventano sempre più strette
- Strumenti di analisi estensibili integrate: i clienti richiedono strumenti di ricerca, visualizzazione, grafica e correlazione integrati nelle proprie soluzioni di data management oppure accessibili da linguaggi standard di query forniti da terze parti.
- Accesso e collaborazione: gli utenti dovrebbero potere accedere a tutte le copie dei loro dai in maniera universale e senza soluzione di continuità, a prescindere da quando e dove sono stati creati. Inoltre essi devono essere in grado di condividere i loro dati con altri utenti in modo sicuro per poter sfruttare al meglio i dati per il business.
- Governance end-to-end: le aziende devono avere tutti i dati sotto controllo e servono visibilità, sicurezza, accesso e conformità.
- Il backup non tiene il passo della crescita dei dati: i volumi di dati stanno ormai superando la capacità delle tradizionali soluzioni di backup di soddisfare le attuali esigenze di rispristino.
La visione che Commvault ha di queste esigenze ha guidato i team di progettazione e product management nello sviluppo della undicesima release della soluzione dell’azienda.
I sei principi del data management moderno
Secondo Commvault sono sei i principi che dovrebbero caratterizzare qualsiasi azienda che voglia migliorare la propria strategia di data management:
- Accesso standardizzato alle piattaforme: elimina l’obsolescenza e il provider lock in; protegge gli investimenti e le roadmap tecnologiche future dei clienti.
- Sicurezza dati integrata: i dati sono sicuri in transito, a riposo e durante l’accesso; consente la comunicazione sicura durante il movimento, lo storage e l’attivazione con cifratura, la gestione delle informazioni fondamentali e controlli basati su ruolo per ogni utente, con controlli e report per il monitoraggio della conformità in tutte le località.
- Accesso diretto nativo: i dati sono disponibili in formato nativo; i servizi nativi o on-demand di consegna dei dati offrono un accesso interattivo quasi istantaneo (recovery point) nel formato richiesto dall’applicazione, consentendo una riduzione degli sforzi operativi, dei tempi e dei rischi.
- Search & Query estensibile: analizzare, visualizzare e ottimizzare i dati; attivare e sbloccare i dati correnti e storici fornendo, direttamente da una singola postazione, potenti query senza soluzione di continuità su molteplici applicazioni e location di storage, compresi i repository virtuali, le offerte SaaS e le soluzioni Cloud.
- Accesso e collaborazioni universali: condividere e sincronizzare in sicurezza App, file e informazioni; migliorare la produttività e la collaborazione dando agli utenti un accesso universale senza soluzione di continuità a tutte le copie dei loro dati, a prescindere da dove e quando sono stati creati.
- Governance fin dall’inizio: i dati sono gestiti fin dal momento in cui sono generati; consentendo alle aziende di ridurre significativamente i rischi di violazioni, perdita, furto e mancata conformità.
- Cattura incrementale delle variazioni: tutti i dati sono immediatamente utilizzabili; la gestione delle protezione a livelli di blocchi di volume offre l’opportunità di ridurre notevolmente i carichi di lavoro durante le operazioni di protezione dei dati offrendo efficienza a valle dell’utilizzo della rete e dello storage. Vengono infatti spostati solo i delta block e immagazzinati solo i blocchi che presentano variazioni. In questo modo si riducono le esigenze di banda e storage per le operazioni di recupero correnti e si rendono più rapidi RPO e RTO.