Germania: le grandi manovre dei servizi It

Siemens cede a Fsc la business unit Product related services. Volkswagen passa le attività dei servizi It a T-Systems. E c’è già chi scommette su Lufthansa e Basf magari con acquirenti internazionali

Febbraio 2006, Il 2006 sembra essere un anno decisivo per le società tedesche
specializzate nei servizi It. Due importanti cessioni, e le due parallele
acquisizioni, di fine 2005 di fatto hanno ridisegnato in modo radicale
la fisionomia del comparto nel Paese. Da una parte Siemens ha deciso di
cedere la propria business unit Product related services a Fujitsu Siemens
che si occupa prevalentemente di servizi "platform independent"
e infrastrutture It, con soluzioni di alta disponibilità, consolidation,
migrazione e lifecycle management.

La cessione, già avvenuta, sarà operativa dal prossimo primo
aprile. La divisione attualmente conta circa 5mila dipendenti in 28 Stati
diversi con un fatturato di circa 1,3 miliardi di euro nell’anno fiscale
2005. In base a quanto già dichiarato da Fujitsu Siemens, Product
related services opererà come una filiale separata e sarà
guidata da Neil Allpress, sino a oggi senior vice president
di Sbs Product related services.

T-Systems fa la spesa
La seconda operazione di cessione vede, invece, protagonista Volkswagen,
che ha ceduto Gedas It Services a T-Systems per un valore stimato in questo
caso tra i 400 e i 450 milioni di euro. Un’operazione che nasce
dalle stesse esigenze di razionalizzazione che hanno portato Siemens alla
cessione di Prs a Fujitsu Siemens.

La concomitanza delle due operazioni e la logica che ne sottende ha fatto
crescere negli osservatori la speculazione di possibili ulteriori scossoni
nel comparto. E c’è chi scommette che i business It di Basf e Lufthansa
possano essere messi prossimamente in vendita. E i nomi dei possibili
acquirenti sono sulla bocca di tutti: Atos Origin, Capgemini,
Eds, Hp e Csc.

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