Gates apre la strada ai cloni della Xbox

Niente di concreto, per ora. La mossa potrebbe servire per contrastare ulteriormente la PlayStation.

Non ci sono naturalmente conferme ufficiali, ma la notizia è partita dal
Giappone per poi rimbalzare con gran clamore negli Stati Uniti.
Sarebbe stato
lo stesso Bill Gates, nel corso di un intervista con un quotidiano economico
nipponico, a non escludere la possibilità di cedere in licenza il software della
Xbox, aprendo dunque la strada a una ridda di ipotesi che al momento includono
white box, cloni, estensioni a dispositivi palmari, cellulari e affini.
Alla
precisa domanda se Microsoft stia considerando l’eventualità di aprire la
produzione della console anche a terze parti, il manager non ha infatti negato
l’eventualità, pur dicendo che al momento non v’è nulla di concreto.
Di vero,
invece, c’è il fatto che Microsoft è attivamente impegnata nella ricerca di
nuovi e diversi partner che la possano aiutare a espandere la cultura e la
penetrazione della Xbox.
La mossa, secondo gli analisti, è piuttosto
rischiosa, ma potrebbe essere un buon modo per competere con maggiore
aggressività con la PlayStation.

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