Gartner: delusioni in vista per i servizi Web

Aperto il Symposium ItXpo di Firenze con un’impronta positiva per quanto riguarda le prospettive dell’It in Europa, ma anche con consigli di prudenza verso un’area apparentemente in forte ascesa.

C’è una luce in fondo al tunnel per l’industria dell’informatica europea, ma questa luce non sta brillando per questo settore dell’economia in Gran Bretagna e per l’intero comparto degli sviluppatori di servizi basati su Web. Questo a grandi linee il contenuto del messaggio emerso nel corso della conferenza annuale del Gartner Group, lo Spring Symposium and Itxpo, organizzato quest’anno a Firenze. Secondo Steve Prentice, vice presidente e responsabile delle ricerche in Europa, perfino il tempo atmosferico, caratterizzato da forti piogge su Firenze, contribuisce a ingrigire l’umore dei partecipanti.

In Europa si registra un lieve aumento del numero di aziende che prevedono un certo incremento di spesa in information technology rispetto a quelle che invece hanno già pianificato un taglio, ma nella maggior parte dei casi i bilanci di spesa resteranno immutati. Ciò per cui si spende conta assai di più di quanto si spende, ha detto Prentice presentando i risultati di uno studio condotto su 415 aziende europee. I più ottimisti quest’anno sembrano essere proprio gli italiani, ma la loro euforia durerà poco: per il 2003 il 65% degli interrogati prevede un appiattimento della spesa. Le prospettive peggiori riguardano la Gran Bretagna, dove i pessimisti dominano e dove si prevede, per il 2003, una percentuale pari al 42% di contrazioni degli investimenti (contro il 17% di chi ritiene possibile un aumento).
La grande differenza viene spiegata con le diverse dimensioni medie delle aziende tra i due paesi. Gartner ritiene infatti che saranno le piccole imprese a investire maggiormente. L’euforia è scomparsa anche dai giustificativi agli investimenti.
Secondo i manager intervistati il 70% dei progetti di information technology realizzati, anche se tecnicamente validi non riusciranno a dare i ritorni sperati entro il primo anno di funzionamento. In questo clima non c’è da sperare nulla di buono per i progetti basati sulle tecnologie più avanzate, come i Web services. «È un po’ presto perché le organizzazioni comincino a investire in questo settore», ha concluso Prentice stimando il 2004 come primo anno di possibile maturazione del mercato.

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