Fujitsu torna a tagliare

Ma il provvedimento, che dovrebbe riguardare circa 4mila dipendenti, non soddisfa gli investitori che al management richiedono una maggior focalizzazione su software e servizi

Il prossimo 31 marzo l’anno fiscale 2001 di Fujitsu potrebbe chiudersi con
perdite record per 2,9 miliardi di dollari. Una previsione, quest’ultima, che
avrebbe indotto il produttore nipponico ad annunciare nuovi tagli al personale e
la chiusura di alcuni non meglio precisati stabilimenti nel tentativo di tornare
all’utile. Qualora fosse attuato, il primo provvedimento porterebbe a un
ulteriore riduzione di circa 4mila dipendenti della società che, nel corso degli
ultimi dodici mesi, ha già lasciato a casa quasi 22mila dipendenti. Ma gli
investitori non sembrano particolarmente colpiti dai nuovi provvedimenti.
L’aspetto fondamentale, dopo la riorganizzazione della propria divisione
dedicata alla produzione di chip, sembrano osservare, non è la riduzione del
personale, quanto la focalizzazione della società su nuovi business
profittevoli, quali software e servizi. L’obiettivo, da qui al 2004, è quello di
registrare, grazie a quest’ultimi, un incremento del fatturato pari al 26%.

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