Fujitsu-Siemens perde, ma cresce più del mercato

Il colosso nippo-tedesco ha chiuso i primi sei mesi dell’esercizio fiscale in corso registrando 2,45 miliardi di euro di fatturato, profitti operativi per 2 milioni, e perdite ante imposte pari a 21 milioni

11 ottobre 2002 A
dispetto del negativo andamento del mercato e di una ripresa che, di fatto, non
c’è, Fujitsu Siemens Computers ha chiuso il primo semestre dell’esercizio
fiscale in corso con 2,45 miliardi di euro di fatturato e perdite, ante imposte,
per 21 milioni di euro. Escludendo i 23 milioni di euro da annoverare sotto la
voce ‘costi di ristrutturazione’, nella semestrale conclusasi lo scorso 30
settembre, l’azienda nippo-tedesca ha totalizzato profitti operativi per 2
milioni di euro. Il tutto nonostante il momento di flessione che continua a
interessare il mercato di riferimento, e grazie ai risultati registrati nelle
aree enterprise e canale. Nel corso degli ultimi sei mesi le entrate generate
dai notebook prodotti dal vendor sono, inoltre, aumentate del 26%, mentre tra
agosto e settembre il nuovo Pocket Loox ha raggiunto i 25mila pezzi
venduti. 
Dal canto suo, la filiale italiana di Fujitsu Siemens ha
riportato un fatturato in crescita dell’11%, rispetto al medesimo
periodo dell’esercizio precedente, in un mercato che – secondo dati
Assinform – è diminuito del 2%. Tra le aree di business che hanno contribuito
maggiormente al risultato riportato nel nostro Paese, quella
Mobile, Server Unix e servizi cresciute, rispettivamente, del 91,5,
112 e 150%.

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