Fsc, il datacenter nasce dal confronto

L’azienda ha organizzato un contest per raccogliere spunti su come cambiare i servizi.

In ambito datacenter i servizi gestiti sono una realtà sempre più diffusa e ai fornitori serve saper offrire di più a un minor costo. Questo è possibile con un processo di innovazione aperto, che sa tener conto anche dei possibili contributi esterni all’azienda, proventi da clienti e partner, ma anche professori universitari e studenti.

Così la pensa Fujitsu Siemens Computers, che ha organizzato recentemente un Innovation Contest, chiamato “It Services for Tomorrow’s Data Center”, per trovare soluzioni innovative in ambito servizi. Si tratta di un concetto nuovo di confronto, che riconosce l’importanza di ampliare il più possibile la collaborazione e coinvolgere il maggior numero di persone interessate a fornire contributi e idee innovative.

All’Innovation Contest sono stati invitati ingegneri, amministratori di sistema, It manager, clienti, partner, studenti e professori, ossia coloro cioè che hanno interesse e competenza in ambito It e servizi, per proporre idee e suggerimenti all’interno di un sito Web dedicato.

Il Contest, che era focalizzato sui servizi It per il data center del futuro, ha portato più di 160 contributi a livello mondiale e tutti sono stati presi in considerazione e valutati dall’azienda.

Una giuria di esperti ha valutato ogni proposta in base ad alcuni criteri tra cui la conformità agli obiettivi del contest, la fattibilità e l’essere in linea con il marchio e la filosofia aziendale di Fsc.

Il primo premio è stato assegnato a Robin Thieman, uno studente di Monaco che frequenta l’Università di Innsbruck e che ha proposto una soluzione rivolta alle piccole e medie imprese che offre storage on demand facilmente accessibile e che permette di soddisfare gli obblighi di legge.
Fsc ha premiato anche altri dieci concorrenti che hanno fornito contributi interessanti.

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