Home Lavoro Formazione tecnologica, il futuro si prepara negli ITS, con le aziende

Formazione tecnologica, il futuro si prepara negli ITS, con le aziende

Con il direttore dell’ITS Angelo Rizzoli di Milano, Roberto Sella, conosciamo i percorsi formativi dedicati al mondo IT: chi li segue trova lavoro prima della fine del corso.

Formare e professionalizzare giovani tecnici è uno degli obiettivi degli ITS, gli Istituti Tecnici Superiori.

Il sistema di formazione ITS è relativamente nuovo all’interno del modello didattico italiano ma da subito è stato accolto positivamente dalle imprese, che vedono nella collaborazione con gli ITS un’opportunità concreta per accelerare la transizione tecnologica.

Gli Istituti Tecnici Superiori, infatti, realizzano percorsi di formazione post-diploma, con un target di studenti compresi tra i 17 e i 29 anni in possesso di diploma o qualifica professionale.

Corsi biennali nel caso degli ITS e annuali per i programmi IFTS, questi ultimi studiati per una prosecuzione diretta per gli studenti che arrivano dalla formazione professionale.

Ad oggi, più dell’80% degli studenti trova lavoro entro un anno dalla fine degli studi, a dimostrazione di quanto le aziende accolgano positivamente queste nuove figure tecniche.

Percorsi formativi IT

Abbiamo parlato con Roberto Sella, direttore dell’ITS Angelo Rizzoli di Milano per conoscere i percorsi formativi dedicati al mondo IT.

«Dal primo corso sulla comunicazione multicanale – ha spiegato Sella – oggi ITS Rizzoli sviluppa vari percorsi in area ICT e si sta orientando a potenziare l’offerta formativa nei differenti ambiti disciplinari di sua competenza e in ambiti affini. Emblematico il percorso sullo Smart manufacturing: informatica applicata all’industria. Comunicazione e marketing omnicanale, sviluppo software full-stack, cyberscurity, big data e machine learning, specialisti del cloud e delle infrastrutture, smart manufacturing sono alcuni degli ambiti nei quali si articola la nostra offerta formativa».

Il contratto arriva prima della fine del corso

Il driver che guida la progettazione di nuovi percorsi è il fabbisogno manifestato dalle imprese. Ma quali sono le figure più richieste in ambito IT?

Sempre più le imprese si rivolgono agli ITS per progettare percorsi innovativi in grado di formare competenze allineate con l’innovazione tecnologica.

«In questo momento – specifica Sella – le figure più richieste dalle sono gli specialisti di infrastrutture e cloud computing, che formiamo con i corsi ITS Cloud & Data Security Specialist, i tecnici esperti in ambito smart manufacturing, a cui è dedicato il corso ITS Smart manufacturing Specialist, in grado di favorire il processo di digitalizzazione e di trasformazione in ottica 4.0, e gli esperti di cybersecurity, per i quali c’è il percorso ITS Cyber Defense Specialist. Sono figure talmente richieste che sempre più spesso vengono contrattualizzate ancora prima del loro diploma dalle imprese».

Accanto ai percorsi citati, di cui all’ITS Rizzoli esistono i dati relativi al placement, ci sono i nuovi percorsi che devono ancora terminare il primo ciclo e che secondo Sella saranno altrettanto ricercati: ITS Big Data Specialist e ITS Artificial Intelligence & Machine Learning Specialist.

La formazione continua

Anche la formazione continua, formazione degli adulti e trasferimento tecnologico, verso le scuole e le piccole e medie imprese, sono attività che fanno parte della mission degli ITS.

L’ITS Rizzoli sta lavorando intensamente su questi fronti per affiancare, all’attività corsuale dei percorsi ITS e IFTS, iniziative formative in questi ambiti.

«In particolare – sottoilinea Sella –  l’ITS Rizzoli ha dato il via da qualche anno al progetto ITSAR LAB: un laboratorio 4.0. Con laboratorio non s’intende esclusivamente uno spazio fisico ma, prima di tutto, uno spazio di attivazione di contatti attorno a una tematica: il trasferimento tecnologico in prospettiva Industry 4.0».

Quest’anno poi ITS Rizzoli ha lanciato un altro progetto per l’attivazione di iniziative di formazione continua.

«È in fase di progettazione – spiega Sella – un modello di servizi per consentire ai diplomati ITS e agli operatori delle imprese, di poter accedere percorsi formativi brevi e verticali, facendo tesoro del know how e delle elevate professionalità disponibili all’interno della faculty dell’ITS. Alcuni di queste iniziative saranno disponibili gratuitamente in particolare per i docenti delle scuole».

Le aziende possono collaborare con un ITS

Le aziende sono uno degli stakeholder più importanti per un ITS: portano know-how, stimolano al cambiamento e all’innovazione dei percorsi, forniscono formatori, accolgono gli studenti in stage e li assumono.

«Le aziende – spiega Sella – possono contribuire a in diversi modi :aiutando nella progettazione dei percorsi didattici, offrire significative esperienze professionali, partecipare attivamente sia alla selezione dei candidati che alla didattica. Proprio in questo caso, abbiamo da poco aperto un canale per le candidature spontanee il cui obiettivo e di ricercare nuovi tecnici del mondo IT con cui collaborare all’erogazione delle didattica in aula. Contiamo sul supporto dei professionisti e sulla loro voglia di mettere a fattor comune conoscenze e competenze».

Candidati all’insegnamento presso ITS Rizzoli

ITS Angelo Rizzoli è sempre alla ricerca di partner con cui stringere sinergie e condividere opportunità di crescita professionale: sul sito dell’Istituto è possibile scoprire tutte le attività e i settori in cui opera l’istituto.

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