Fare un budget IT in tempi di crisi

Lavorare a stretto contatto con le divisioni di business, valutare attentamente i progetti strategici e non ragionare solo in termini di tagli. Cinque domande da tenere a mente e un utile tabella per capire come bilanciare le spese correnti e gli investimenti in nuovi progetti.

Il 2009 si prospetta come un anno non certamente facile. La crisi finanziaria, le “recessioni tecniche”, le difficoltà economiche non mancheranno di colpire i budget It.
Ma si sta spostando il livello di criticità. Se fino agli anni scorsi, si entrava più nel dettaglio delle singole voci di budget, quest’anno ci sono molte discussioni sui motivi per i quali si spendono i soldi. Dal “dove” si passa al “perché”.

E così, se un progetto magari veniva posticipato di qualche anno, adesso si ragiona sul reale vantaggio competitivo che questo progetto porta.

Diventa quindi fondamentale, molto più che in passato, un costante confronto con le divisioni di business. In termini di budget, gli imperativi tecnologici devono lasciare il posto agli obiettivi di business. E la sfida è mappare questi obiettivi in termini informatici.

In quest’ottica, Gartner Group suggerisce ai Cio cinque punti da tenere a mente durante il processo di budget:

  • Come bilanciare la necessità di investimenti, con l’obbligo di gestire i costi?
  • In quali aree investire nel 2009?
  • Come “vendere” il budget It in azienda?
  • Come assicurarsi che gli investimenti IT siano portatori di risultati positivi?
  • Che metriche vanno usate per enfatizzare il valore dell’IT ai responsabili delle divisioni di business?

Per aiutare i Cio in questo processo, Gartner ha messo a punto un interessante tabella che trovate in basso.

Bisogna dare un voto a ogni singola voce (da 1 a 5) e poi fare la somma complessiva: se il risultato è inferiore a 7, Gartner consiglia di lavorare sul’efficienza dei costi, in modo da aumentare la credibilità dell’IT all’interno del’impresa; se il punteggio è fra 8 e 12, i Cio devono continuare a prestare molta attenzione ai costi, ma bisogna dedicare almeno il 30% del budget nella crescita e negli investimenti; se la somma è compresa fra 13 e 18, è consigliabile aumentare gli investimenti Itdi almeno il 10%; se il punteggio è superiore a 18, lavorate in un’impresa virtuosa che ha nei piani un robusto piano di investimenti e che considera l’It un elemento fondamentale di crescita del business.

Assunto
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Assunto
La mia azienda è inefficiente in termini di costi It           La mia azienda è efficiente in termini di costi It
La mia azienda si aspetta una crescita modesta nei ricavi e nei margini operativi           La mia azienda si aspetta una crescita sostenuta nei ricavi e nei margini operativi
I nuovi prodotti/servizi avranno un impatto limitato nella crescita del 2009           I nuovi prodotti/servizi avranno un forte impatto nella crescita del 2009
Le competenze It hanno uno scarso impatto sui risultati del 2009           Le competenze It sono fondamentali per la crescita del 2009
La mia azienda è piuttosto conservativa, con bassa tolleranza al rischio           La mia azienda è innovativa, con un’alta propensione al rischio

Per quanto riguarda le aree di investimento, la questione cardine è tradurre gli imperativi di business in priorità It. Ecco un elenco che può aiutarvi in questa scelta.

Imperativi di business
Priorità IT
Aumentare il numero di clienti Sistemi di analisi dei dati, Web e blog analytics, soluzioni di Crm, cruscotti aziendali
Aumentare la produttività di dipendenti e collaboratori Social software, tool di collaboration e di learning
Gestire meglio i processi critici e il flusso di lavoro Analisi e mappatura dei processi, soluzioni di Business Process Management
Governance e risk management Soluzioni di auditinge reporting, tool per il controllo e il monitoring
Massimizzare performace e margini Soluzioni hardware e software per accelerare la realizzazione di nuovi prodotti/servizi e nel contempo ridurre i costi di struttura

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