F5 ridefinisce gli Application Delivery Controller per l’era dell’AI

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F5 ha presentato la sua visione su come gli Application Delivery Controller (ADC) debbano trasformarsi per rispondere alle esigenze sempre più complesse delle applicazioni moderne basate sull’AI. Con un approccio platform-based, che garantisce flessibilità nella gestione, nel formato e nel controllo avanzato della sicurezza e della distribuzione delle applicazioni, F5 sta guidando la trasformazione di una nuova generazione di ADC.

La crescita dell’AI e delle applicazioni moderne impone un ripensamento radicale della sicurezza e della distribuzione delle applicazioni. Gli approcci tradizionali non sono più adeguati a gestire sistemi sempre più complessi e distribuiti. Le aziende necessitano di soluzioni che garantiscano coerenza, flessibilità e visibilità completa dell’intero ambiente IT. F5 ha trasformato il proprio portfolio tecnologico per rispondere a queste sfide, consentendo ai clienti di distribuire e proteggere esperienze digitali avanzate con fiducia”, ha dichiarato Kunal Anand, Chief Innovation Officer di F5.

Secondo il report State of Application Strategy di F5, l’era delle applicazioni moderne alimentate dall’AI è già realtà: il 75% delle aziende ha già implementato applicazioni AI in qualche forma. Tuttavia, molte di queste imprese non sono ancora pronte per proteggere e distribuire applicazioni che gestiscono enormi quantità di dati, richiedono pattern di traffico complessi e introducono nuove minacce alla sicurezza.

Per rispondere a queste sfide, afferma F5, è necessario un nuovo approccio tecnologico che superi i limiti degli ADC tradizionali. La prossima generazione di ADC dovrà infatti supportare infrastrutture ibride e multicloud, integrando funzionalità avanzate come bilanciamento del carico ad alte prestazioni, sicurezza completa per app web e API, networking multicloud e capacità di AI gateway.

F5 sta guidando l’evoluzione del settore, introducendo un nuovo approccio per garantire sicurezza e prestazioni alle applicazioni moderne attraverso una serie di architetture progettate per i casi d’uso di AI più dinamici. Queste nuove risorse aiuteranno le aziende ad accelerare la pianificazione e l’implementazione di questa tecnologia, affrontando al contempo la crescente complessità nella distribuzione delle applicazioni moderne.

ADC 3.0: ridefinire gli Application Delivery Controller per l’era dell’AI

Negli ultimi 25 anni, infrastrutture, applicazioni e sicurezza sono cambiati radicalmente: siamo partiti dalle architetture tradizionali, con data center on-premises che ospitavano applicazioni monolitiche protette da semplici WAF rule-based e difese DoS, per arrivare ad applicazioni costruite con architetture a microservizi basate su container, che vengono poi distribuiti nel cloud pubblico, con necessità di sistemi di sicurezza più avanzati che includano la protezione delle API e la difesa da bot ancora più intelligenti. Oggi, nell’era dell’AI, gli ambienti ibridi e multicloud sono la norma, le applicazioni sono quasi sempre distribuite e richiedono funzionalità di sicurezza AI avanzate per contrastare minacce sempre più sofisticate.

In un’epoca di complessità tecnologica senza precedenti e sfide sempre più grandi in termini di sicurezza, la visione innovativa di F5 su cosa un ADC può e deve essere è fondamentale per le aziende che desiderano adattarsi a questo scenario. L’AI e le applicazioni moderne richiedono un nuovo approccio avanzato agli Application Delivery Controller, che unisca il bilanciamento del carico ad alte prestazioni con una sicurezza avanzata per applicazioni web e API, garantendo così esperienze digitali di nuova generazione. F5 ha creato la categoria degli ADC – sottolinea l’azienda – ed è da quasi 30 anni leader nella sicurezza e nella distribuzione delle applicazioni per le più grandi organizzazioni del mondo. Oggi, supportando i clienti nella gestione della complessità legata all’implementazione delle applicazioni AI, F5 continua a guidare il settore con una nuova visione per la tecnologia ADC.

Le applicazioni stanno diventando sempre più dinamiche e distribuite. Questo trend continuerà e sarà ancor più alimentato dalla diffusione sempre più capillare dell’AI nelle imprese. Con il cambiamento della natura stessa delle applicazioni, anche gli ADC devono necessariamente evolversi. In un’era dominata dall’AI, è fondamentale disporre di soluzioni avanzate per il bilanciamento del carico e la distribuzione delle applicazioni, abbinate a solide funzionalità di sicurezza in grado di proteggere i dati a livello applicativo e API.  F5 si è affermata come leader in questo settore e la sua vision si è evoluta per essere perfettamente in linea con i rigorosi requisiti di sicurezza e delivery che caratterizzeranno l’era dell’AI”, ha dichiarato Zeus Kerravala, founder e Principal Analyst di ZK Research.

Garantire la sicurezza delle applicazioni AI per tutti

Rispetto ad applicazioni tradizionali basate su tecnologie web, le applicazioni AI effettuano richieste con carichi maggiori e a frequenza più alta verso i data store aziendali e i modelli AI, spesso ospitati in “AI factories”. Ciò richiede un bilanciamento del carico ad alte prestazioni, in grado di gestire enormi quantità di dati e traffico complesso senza causare latenza. Inoltre, con l’emergere di nuove minacce alla cybersicurezza focalizzate sull’AI, come il furto dei LLM, il poisoning dei dati di training e attacchi di prompt injection, i cybercriminali cercano di infiltrarsi e dirottare sia i modelli di AI sia i dati utilizzati per addestrarli.

Per affrontare queste sfide, F5 ha sviluppato una nuova architettura di riferimento per l’AI, progettata per organizzare i flussi di lavoro AI/ML in sette blocchi fondamentali (AI building blocks), fornendo best practice per la sicurezza, gestione del traffico applicativo e ottimizzazione delle piattaforme. Questa architettura integra, inoltre, considerazioni chiave come le 10 principali sfide della distribuzione applicativa secondo F5, i 10 principali rischi di sicurezza per i LLM di OWASP e diversi modelli di deployment. Grazie a questa architettura, i clienti possono allineare in modo efficiente i loro requisiti di business e tecnici per i progetti di AI.

L’architettura di riferimento per l’AI di F5 consente ai clienti di costruire le infrastrutture IT sicure e altamente scalabili che sono necessarie per la delivery e la messa in sicurezza delle applicazioni AI, riducendo i rischi, i costi e la necessità di sforzi estremi di progettazione interna. F5 facilita l’integrazione dei sette blocchi fondamentali AI (AI building blocks) in ambienti ibridi e multicloud e ha annunciato collaborazioni con importanti aziende per supportare i progetti di AI dei clienti.

Sul sito dell’azienda è possibile saperne di più su come semplificare e scalare i deployment di AI con l’AI Reference Architecture di F5.

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