F5 fa recruiting nello storage

La società, specializzata in Application delivery networking, porta in Italia le soluzioni ereditate con l’acquisisione di Acopia, veicolandole attraverso Icos

Le difficoltà di mercato previste per il 2009 sembrano spaventare poco F5 Networks, società che ha fatto dell’Application delivery networking la propria focalizzazione principale.
«Cavalchiamo una tecnologia centrale per le aziende – esordisce Manlio Paparelli, country manager della filiale italiana –: in tutte le imprese sono, infatti, le applicazioni a muovere il business e noi, attraverso sistemi dedicati, siamo in grado di renderle più sicure, veloci e disponibili». Certo, la generale riduzione dei budget It è innegabile, «ma noi offriamo soluzioni che garantiscono un valore evidente – prosegue il manager – e rispetto ai competitor vantiamo un livello tecnologico particolarmente avanzato, tanto da garantirci risultati finanziari solidi».

Presente in Italia da cinque anni, la filiale conta otto persone in organico e una crescita di fatturato che, anche nel 2008, ha registrato i due digit.
La sua offerta, indirizzata in particolare alle realtà di medie-grandi dimensioni, registra i maggiori successi nel settore bancario e delle telco, oltre che in quello energetico, del media-entertainment e della Pubblica amministrazione, sia centrale che locale.
«In Italia – continua Paparelli – il mercato disponibile per il nostro tipo di soluzioni è ancora ampio, il che apre buone prospettive di crescita sia per noi che per i nostri partner».

Con una strategia commerciale interamente basata su modello indiretto, nel nostro Paese F5 ha impostato da tempo un canale two-tier, costituito da due distributori a valore come Westcon Security e Computerlinks (attivi con una serie di servizi di prevendita e postvendita a completo beneficio dei dealer) e un numero selezionato di partner, certificati a più livelli secondo i classici partner program americani.
«Ai nostri due Vad storici – sottolinea il country manager italiano – abbiamo recentemente aggiunto anche Icos, distributore a valore attraverso cui contiamo di veicolare anche la nuova offerta storage ereditata con l’acquisizione di Acopia Networks, società specializzata in soluzioni per la virtualizzazione intelligente dei file».

In Italia, la costruzione del nuovo canale storage della società ha, quindi, iniziato a prendere forma, identificando anche il primo dealer (Integra) operativo sul mercato.
«Cerchiamo pochi partner specializzati – prosegue Paparelli -, con cui instaurare rapporti di fiducia. Intendiamo, infatti, replicare anche nello storage il modello di go-to-market già impostato in area networking, consapevoli che oggi la convergenza tra queste due aree, anche se tecnologicamente matura, dal punto di vista delle competenze è ancora purtroppo lontana». Una situazione che spinge F5 a cercare interlocutori differenti da quelli con cui già collabora nei progetti di Application Delivery Control, anche per il diverso interlocutore aziendale con cui i dealer sono chiamati a relazionarsi. «Fare squadra tra queste due tipologie di dealer – conclude Paparelli – si conferma una via sicuramente valida per proporre ai clienti nuove tipologie di progetti, a patto però che il valore sia chiaramente percepito».

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