Excite, crescono utenti e servizi

Sei mesi di attività, 800mila page view al giorno, 118 inserzionisti, 600 milioni di lire di raccolta pubblicitaria mensile. Sono i numeri che caratterizzano attualmente il portal di Excite Italia, la joint venture paritetica fra la company cali …

Sei mesi di attività, 800mila page view al giorno, 118 inserzionisti, 600
milioni di lire di raccolta pubblicitaria mensile. Sono i numeri che
caratterizzano attualmente il portal di Excite Italia, la joint venture
paritetica fra la company californiana e Telecom Italia costituitasi nel
marzo di quest’anno. Il portale italiano (www.excite.it), a detta di Rick
Redding, vice president della divisione Internet 2000 di Excite@Home, è pe
r
importanza fra i primi cinque servizi del network Excite nel mondo, che
conta oggi di 44 milioni di utenti registrati e circa 90 milioni di pagine
viste giornalmente.
Le ragioni di una presenza così estesa nel Web, osserva Sergio Cellini,
amministratore delegato della filiale italiana (30 le persone componenti lo
staff), risiedono essenzialmente nella disponibilità on line di servizi
avanzati e nella possibilità di sfruttare il know tecnologico di un partne
r
come @Home Network. Per quanto riguarda i servizi, le ultime novità rese
operative sul sito italiano sono Excite Finanza (realizzato in
collaborazione con Mf Quicken) e la possibilità di personalizzare l’home
page del portale in fatto di contenuti, link e grafica. Gli stessi
contenuti, confermano i responsabili di Excite, sono stati sviluppati per
supportare il protocollo Wap e consentire sin da adesso l’accesso da
telefoni cellulari abilitati.
Uno dei piatti forti dell’attuale attività di Excite in Italia riguarda la
collaborazione con Telecom (un milione di abbonati per Tin), a cui il
portale offre il motore di ricerca, i servizi di personalizzazione e, in
prospettiva, il supporto (fornito da @Home) per i sistemi a banda larga per
l’Internet veloce. L’immediato futuro, invece, dovrebbe vedere il rilascio
di un portale basato su tecnologie broadband, che negli Usa verrà lanciato
all’inizio del 2000.

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