Sospetti di illeciti e di operazioni di accaparramento.
In una nota ufficiale rilasciata due giorni fa, l’Eurid, l’associazione alla quale è stato assegnato l’incarico di gestire il tld .eu, ha comunicato di aver sospeso 74.000 nomi a dominio e di aver avviato azioni contro 400 registrar per inadempienze contrattuali.
In particolare, l’Eurid fa riferimento a un consorzio di registrar che avrebbero sistematicamente acquisito dei nomi a dominio con il chiaro intento di venderli, in una azione di accaparramento (warehousing) non consentita.
Disatteso, sostiene l’Eurid, è il principio che i registrar possono registrare nomi a dominio solo per clienti reali e non possono registrarli per rivenderli successivamente a un prezzo superiore.
Eurid sostiene che il provvedimento adottato si è reso necessario anche e soprattutto per tutelare il valore del dominio .eu per tutti i soggetti
Europei che vogliono avere un identità Europea in rete Internet