Cinquecentomila domande in cinque ore. Ma l’Italia resta al palo.
Più che positivo l’esordio del .eu. Dopo i primi 100 minuti dall’apertura
delle registrazioni, si erano raggiunte 390.000 richieste, divenute 500.000
nell’arco di cinque ore.
Un esordio esplosivo, e il sito dell’Eurid è stato letteralmente bersagliato di contatto, che hanno toccato quota un milione.
Gran Bretagna, Germania e Olanda tra i
Paesi più attivi, rispettivamente con oltre 200.000, oltre 170.000 e oltre
117.000 domanda.
Decisamente più arretrata l’Italia,
con meno di 25.000 richieste, superata non solo dalla Svezia, ma anche da Cipro
che ha fatto registrare un picco di oltre 67.000 richieste.