Erp: gli utenti premiano i brand

Secondo le analisi di Idc, dopo un 2009 in stallo, il mercato dovrebbe tornare a crescere, grazie soprattutto al midsize

In Italia il mercato degli Erp, secondo le previsioni di Idc, dovrebbe segnare il passo nel 2009 (-0,1% rispetto a un 2008 in aumento dell’1,9%), per poi continuare a crescere fino al 2012 e raggiungere i 724,8 milioni di euro (+3,6%).

Prima di entrare nel merito dell’analisi dei trend del mercato, la società chiarisce che ha inserito in questo segmento il valore dei prodotti software Erp in senso stretto e dei prodotti software “gestionali”, che solitamente sono rivolti alla fascia medio-bassa delle aziende.

In particolare, in queste voci sono comprese le soluzioni software di contabilità finanziaria, gestione ordini e risorse umane, produzione e acquisti. Il valore del software (o applicazioni) comprende il fatturato da licenze più maintenance, servizi progettuali esclusi, come pure non sono comprese le applicazioni di Supply Chain Management (Scm) e Customer Relationship Managemet (Crm).

Date queste premesse, Idc sottolinea che in Italia continua il trend di consolidamento del segmento e che in particolare vede i primi 10 vendor aggiudicarsi quasi il 50% del totale delle revenue. Peraltro, specifica che sono proprio i primi attori della classifica che hanno registrato delle crescite nel 2008, mentre gli altri player hanno chiuso negativamente, a conferma che l’utenza premia i brand più affermati e che danno più garanzie di continuità.

Per quanto riguarda i settori verticali, quelli che tra il 2009 e il 2010 avranno i maggiori problemi a investire sul software Erp saranno i servizi finanziari, che risentono dell’impatto della crisi finanziaria e il retail/mercato all’ingrosso, particolarmente penalizzato dalla situazione contingente, perché è bassa la fiducia dei cittadini e quindi cala la tendenza a spendere. Altri settori, invece, dimostrano una maggior elasticità nel rispondere alla crisi, come i trasporti, le utility e in parte anche la Pa, la sanità e l’education. Un altro trend evidenziato è riferito alle grosse organizzazioni, che pur continuando a mantenere attive le vecchie applicazioni si muoveranno anche verso iniziative tattiche di modernizzazione.

Il midsize è visto da Idc come un segmento promettente. Alcune società medie sono ben posizionate nei loro specifici mercati sia a livello locale che internazionale. Nonostante anche queste realtà soffrano del clima negativo portato dalla crisi, i loro budget It e il loro approccio agli investimenti in Erp sembrano essere moderatamente influenzati rispetto al settore delle piccole imprese che sono state impattate più pesantemente dalla crisi. Riguardo al fronte dei vendor storici locali, dopo aver archiviato significativi risultati tra gli anni 90 e l’inizio del 2000, ora sono in difficoltà nel mantenere la posizione nell’arena delle medie e piccole imprese.

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