La distinta base perno di Metaltronica

L’efficiente e, al tempo stesso, flessibile gestione della distinta base ha motivato il rinnovamento del sistema gestionale di Metaltronica, impresa che produce apparecchiature elettromedicali per l’acquisizione di immagini tramite raggi X, distribuite …

L’efficiente e, al tempo stesso, flessibile gestione della distinta base ha motivato il rinnovamento del sistema gestionale di Metaltronica, impresa che produce apparecchiature elettromedicali per l’acquisizione di immagini tramite raggi X, distribuite in tutto il mondo. «La nostra è una Pmi con un business complesso – spiega Marco Federici controller e responsabile dei sistemi informativi dell’azienda laziale, che conta anche un Edp manager per il lato hardware e reti -. Oltre all’attività di ricerca a sviluppo, ci occupiamo dell’assemblaggio delle macchine e della loro certificazione, mentre la produzione in senso stretto viene demandata a terzi, su nostre strette indicazioni. Le linee offerte sono molteplici e, spesso, siamo noi stessi a inviare i componenti ai fornitori; a volte, invece, sono questi ultimi a metterli a disposizione per la fase di lavorazione. Per essere appetibile, dunque, un sistema informativo doveva garantirci proprio il corretto trattamento della distinta base, nonché l’integrazione con il flusso del ciclo attivo e di quello passivo».

La scelta, dopo una valutazione delle proposte di mercato, è ricaduta su E/Sigip, software di Esa Software, customizzato a seconda delle esigenze di Metaltronica. «La decisione risale al 2003, quando acquistammo il “nonno” dell’applicativo– prosegue Federici -. Negli anni seguenti abbiamo sempre rinnovato la soluzione, continuando sulla strada della personalizzazione, fondamentale per le nostre peculiarità». Ai tempi, la società già utilizzava un sistema del medesimo fornitore, ma aveva l’esigenza di maggiore duttilità, soprattutto per quanto riguardava il magazzino, con caratteristiche fiscali, gestito con fogli excel. «Ci interessavano accuratezza e precisione, ma le richieste dei clienti sono tante e tali che molto importante era anche la possibilità di cambiare la distinta base della macchina all’ultimo minuto, per modificare, ad esempio, un accessorio».

Con l’arrivo di Federici in azienda, nel 2005, il progetto ha potuto decollare e a quattro anni dall’introduzione dell’applicativo di Esa Software la società si dichiara soddisfatta dei risultati. «L’unica questione ancora sospesa, che però riguarda fondamentalmente la rigidità delle procedure interne, è relativa alle modifiche dell’ultimissimo minuto apportate alle macchine in uscita – puntualizza -. La velocità che caratterizza la nostra produzione a volte va a discapito dell’allineamento con i sistemi informativi. Siamo costantemente alla ricerca del perfetto equilibrio ed Esa in questo ci supporta, in forma diretta, in modo soddisfacente. Gli skill sono condivisi e la crescita sull’applicativo è stata comune. Alcuni aspetti, che il sistema originariamente non prevedeva, sono stati, infatti, evidenziati e sollecitati da noi. Siamo anche in fase di start up con la rilevazione presenze e il modulo di Hr per quanto riguarda le spese e il modulo di rilevazione delle attività».

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