Emc: storage “pay-per-use” con OpenScale

La società di Hopkinton ha arricchito l’offerta OpenScale con Automated Billing, una soluzione che permette di installare capacità storage in modalità “standby”, pagando solo per l’effettivo utilizzo.

17 luglio 2003 Emc annuncia che si prepara a varare una massiccia campagna di promozione per la sua nuova appliance di monitoraggio in remoto dello storage. Il software permetterà ai clienti di installare storage aggiuntivo e banda in modalità “standby”, pagando solo per gli asset effettivamente utilizzati. La casa di Hopkinton chiarisce che il suo OpenScale Automated Billing sarà offerto come parte integrante del programma di gestione degli asset di memorizzazione OpenScale. Inizialmente introdotta nel 1999, l’iniziativa ha in realtà ottenuto una tiepida accoglienza, imputabile soprattutto al macchinoso processo di reporting, effettuabile solo manualmente. OpenScale oggi utilizza un server con pre-installato un software che agisce da controllore, per individuare, classificare e monitorare qualsiasi applicazione o dispositivo storage utilizzato all’interno di una Storage area network (San), ivi incluse anche ampiezza di banda, porte switch e licenze software. I vertici di Emc chiariscono che la nuova offerta nasce in risposta alle esigenze manifestate dai grandi clienti, che si lamentavano dei complicati processi necessari per l’approvvigionamento e il deployment di storage aggiuntivo. Hewlett-Packard offre già da tempo capacità “standby” nell’ambito della propria offerta storage, ma previo addebito del 75% del prezzo di leasing dell’intera capacità. Per esempio, se un cliente acquista 12 Tb di storage ma ne utilizza solo 8, all’inizio di un tradizionale contratto triennale di leasing si vede costretto a pagare il 75% del prezzo di relativo all’offerta di 12 Tb. Emc, al contrario, annuncia che non sarà addebitata al cliente alcuna fee aggiuntiva per l’opzione “capacità standby”. Anche Ibm offre questo tipo di opzione sulla sua offerta mainframe. Emc chiarisce che OpenScale fornisce funzionalità di addebito automatico e fatturazione ai singoli centri di costo relativamente ai suoi array Symmetrix, Clariion e Celerra, agli switch Connectrix e ai software TimeFinder e Symmetrix Remote Data Facility.

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