L’anno prossimo lo specialista di storage mettera a frutto l’acquisizione di Data General, estendendo le tecnologie Nas verso il mondo della media impresa. Ancora in forte crescita l’ultime trimestre fiscale.
Saranno gli appliance di storage dedicati e le tecnologie Nas (Network
attached storage) uno dei principali di Emc per il prossimo anno. In questo
modo, il costruttore potrà mettere a frutto l’acquisizione estive di Data
General, in particolare ampliando un’offerta oggi basata unicamente sul
proprio server Celerra. Prima di portarsi in casa il business Clariion, Emc
non disponeva di prodotti per il middle market dello storage, pur valutato
in un valore di 10 miliardi di dollari. Se per quanto riguarda lo storage,
era chiaro fin dall’inizio dove sarebbe andata a colpire l’azienda, questa
evoluzione ancora non chiarisce quale potrà essere il destino dei server
Aviion. Emc ha riferito di avere ancora un anno per decidere il da farsi,
poiché fino ad allora, per la legge, non potrà disfarsi di questo busine
ss.
Ma non è detto che sarà questa la via che il costruttore intende seguire
.
Al momento, le previsioni interne dicono che il fatturato generato dai
server Aviion e dai servizi sarà destinato a scendere, in relazione alla
focalizzazione su settori specifici dei mondi Unix e Nt. Tuttavia, Data
General ha nel cassetto piani rivolti al consolidamento dei server Nt e
all’architettura ccNuma, in quest’ultimo caso legati all’uscita del
processore Itanium di Intel.
Intanto, Emc ha chiuso l’ennesimo trimestre di forte ascesa, registrando,
in particolare un aumento del 54% negli utili (309,6 milioni di dollari),
su un fatturato di 1,33 miliardi di dollari, che rappresenta il nuovo
record assoluto per un singolo trimestre della società. Gli Stati Uniti
sono andati meglio dell’Europa, ma le vendite internazionali rappresentano
oggi il 37% del totale. Emc, tuttavia, vuole portare questa quota al 50%.
L’hardware continua a crescere e a "reggere" il business della società, ma
i servizi sono arrivati a rappresentare il 15% del giro d’affari totale,
con una crescita trimestrale del 76%.