Home Intelligenza Artificiale Elezioni 2024: accordo tra le aziende hi-tech contro l'uso ingannevole dell'AI

Elezioni 2024: accordo tra le aziende hi-tech contro l’uso ingannevole dell’AI

In occasione della Munich Security Conference (MSC), 20 importanti aziende tecnologiche – tra cui Adobe, Amazon, Google, IBM, Meta, Microsoft, OpenAI, TikTok e X – hanno espresso il loro impegno nel contribuire a prevenire che i contenuti AI ingannevoli interferiscano con le elezioni globali di quest’anno, in cui voteranno più di quattro miliardi di persone in oltre 40 Paesi.

Il “Tech Accord to Combat Deceptive Use of AI in 2024 Elections” è un insieme di impegni per distribuire tecnologie che contrastino i contenuti dannosi generati dall’AI intesi a ingannare gli elettori. I firmatari si impegnano a lavorare collaborativamente su strumenti per rilevare e affrontare la distribuzione online di tali contenuti AI, guidare campagne d’informazione e fornire trasparenza, tra gli altri passi concreti.

L’accordo include anche un ampio insieme di principi, tra cui l’importanza di tracciare l’origine dei contenuti elettorali ingannevoli e la necessità di sensibilizzare il pubblico sul problema. Le aziende definiscono l’accordo come un passo importante per salvaguardare le comunità online dai contenuti AI dannosi e si basa sul lavoro individuale in corso delle aziende.

I contenuti digitali affrontati dall’accordo consistono in audio, video e immagini generati dall’AI che falsificano ingannevolmente l’aspetto, la voce o le azioni dei candidati politici, dei funzionari elettorali e di altri stakeholder chiave in un’elezione democratica o che forniscono informazioni false agli elettori su quando, dove e come possono votare.

Ad oggi, i firmatari sono: Adobe, Amazon, Anthropic, Arm, ElevenLabs, Google, IBM, Inflection AI, LinkedIn, McAfee, Meta, Microsoft, Nota, OpenAI, Snap Inc, Stability AI, TikTok, Trend Micro, Truepic e X.

Le aziende partecipanti hanno accettato otto impegni specifici:

  • Sviluppare e implementare la tecnologia per mitigare i rischi legati ai Deceptive AI Election Content, compresi strumenti open-source, ove appropriato.
  • Valutare i modelli che rientrano nell’ambito di applicazione di questo accordo per comprendere i rischi che possono presentare in relazione ai Deceptive AI Election Content.
  • Cercare di individuare la distribuzione di questi contenuti sulle loro piattaforme
  • Cercare di affrontare in modo appropriato i contenuti rilevati sulle loro piattaforme.
  • Promuovere la resilienza intersettoriale ai contenuti elettorali ingannevoli dell’intelligenza artificiale.
  • Fornire trasparenza al pubblico su come l’azienda affronta la questione
  • Continuare a impegnarsi con un gruppo eterogeneo di organizzazioni della società civile globale e con il mondo accademico.
  • Sostenere gli sforzi per promuovere la consapevolezza pubblica, l’alfabetizzazione mediatica e la resilienza di tutta la società.

Le elezioni sono il cuore pulsante delle democrazie. Il ‘Tech Accord to Combat Deceptive Use of AI in 2024 Elections’ è un passo fondamentale per promuovere l’integrità delle elezioni, aumentare la resilienza della società e creare pratiche tecnologiche affidabili“, ha dichiarato l’Ambassador Dr. Christoph Heusgen, Presidente della Munich Security Conference. “MSC è orgogliosa di offrire una piattaforma alle aziende tecnologiche per compiere passi avanti verso la riduzione delle minacce provenienti dall’AI, utilizzandola al contempo per il bene della democrazia“.

La trasparenza crea fiducia“, ha dichiarato Dana Rao, General Counsel e Chief Trust Officer di Adobe. “Ecco perché siamo entusiasti di questo sforzo per costruire l’infrastruttura necessaria a fornire un contesto ai contenuti che i consumatori vedono online. Con le elezioni che si svolgeranno quest’anno in tutto il mondo, dobbiamo investire in campagne di alfabetizzazione mediatica per garantire che le persone sappiano che non possono fidarsi di tutto ciò che vedono e sentono online e che esistono strumenti per aiutarle a capire cosa è vero“.

Questo è un anno elettorale cruciale per oltre 4 miliardi di elettori a livello globale e la sicurezza e la fiducia sono essenziali per il successo delle elezioni e delle campagne in tutto il mondo“, ha dichiarato David Zapolsky, Senior Vice President of Global Public Policy and General Counsel di Amazon. “Amazon è impegnata a sostenere la democrazia e l’Accordo di Monaco integra i nostri sforzi attuali per costruire e distribuire nuove tecnologie di intelligenza artificiale che siano affidabili, sicure e protette. Riteniamo che questo accordo sia una parte importante del nostro lavoro collettivo per far progredire le salvaguardie contro le attività ingannevoli e proteggere l’integrità delle elezioni“.

La democrazia si basa su elezioni sicure“, ha dichiarato Kent Walker, President, Global Affairs di Google. “Google sostiene da anni l’integrità delle elezioni e l’accordo di oggi riflette l’impegno del settore contro la disinformazione elettorale generata dall’AI che erode la fiducia. Non possiamo permettere che gli abusi digitali minaccino l’opportunità generazionale dell’AI di migliorare le nostre economie, creare nuovi posti di lavoro e guidare il progresso nella salute e nella scienza“.

Le campagne di disinformazione non sono nuove, ma in questo eccezionale anno elettorale – con oltre 4 miliardi di persone che si recano alle urne in tutto il mondo – sono necessarie misure concrete e cooperative per proteggere le persone e le società dai rischi amplificati dei contenuti ingannevoli generati dall’AI“, ha dichiarato Christina Montgomery, Vice President e Chief Privacy & Trust Officer di IBM. “Per questo IBM ha ribadito oggi il proprio impegno a garantire un’AI sicura, affidabile ed etica“.

Con le numerose elezioni che si svolgeranno quest’anno, è fondamentale fare tutto il possibile per evitare che le persone vengano ingannate da contenuti generati dall’AI“, ha dichiarato Nick Clegg, President, Global Affairs di Meta. “Questo lavoro è più grande di qualsiasi azienda e richiederà un enorme sforzo da parte dell’industria, del governo e della società civile. Ci auguriamo che questo accordo possa rappresentare un passo significativo da parte dell’industria per affrontare questa sfida“.

Mentre la società abbraccia i vantaggi dell’AI, abbiamo la responsabilità di contribuire a garantire che questi strumenti non diventino un’arma nelle elezioni“, ha dichiarato Brad Smith, Vice Chair e Presidente di Microsoft. “L’AI non ha creato l’inganno elettorale, ma dobbiamo assicurarci che non aiuti l’inganno a prosperare“.

Siamo impegnati a proteggere l’integrità delle elezioni applicando policy che prevengano gli abusi e migliorando la trasparenza sui contenuti generati dall’AI“, ha dichiarato Anna Makanju, Vice President of Global Affairs di OpenAI. “Non vediamo l’ora di collaborare con i partner del settore, i leader della società civile e i governi di tutto il mondo per contribuire a salvaguardare le elezioni dall’uso ingannevole dell’AI“.

Crediamo che l’integrità delle elezioni e dell’informazione sia fondamentale per sostenere i processi e le istituzioni democratiche“, ha dichiarato Jennifer Stout, VP of Global Public Policy di Snap Inc. “Siamo lieti di firmare questo accordo che si basa sull’impegno di lunga data di Snap nel promuovere la trasparenza e nel combattere la diffusione di contenuti dannosi e ingannevoli, siano essi generati dagli utenti o dall’AI“.

È fondamentale che il settore lavori insieme per salvaguardare le comunità contro l’AI ingannevole e fuorviante in questo storico anno elettorale“, ha dichiarato Theo Bertram, VP, Global Public Policy (Europe), TikTok. “Questo si basa sul nostro continuo investimento nella protezione dell’integrità elettorale e nell’avanzamento di pratiche responsabili e trasparenti di contenuti generati dall’AI attraverso regole solide, nuove tecnologie e partnership di alfabetizzazione mediatica con esperti“.

Linda Yaccarino, CEO di X, ha dichiarato: “Nei processi democratici di tutto il mondo, ogni cittadino e azienda ha la responsabilità di salvaguardare elezioni libere ed eque, per questo dobbiamo comprendere i rischi che i contenuti generati dall’AI potrebbero avere sul processo. X si impegna a fare la sua parte, collaborando con i suoi colleghi per combattere le minacce dell’AI, proteggendo al contempo la libertà di parola e massimizzando la trasparenza“.

Ulteriori informazioni sono disponibili su AIElectionsAccord.com.

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