È nato Sub Tv, il canale dei fondali marini

L’obiettivo è di soddisfare sia il grande pubblico appassionato di subacquea che il professionista già inserito nel settore

È nato Subacquea Television, nuovo e dinamico canale satellitare sorto per soddisfare sia il grande pubblico appassionato di subacquea che il professionista già inserito nel settore: linea-guida della programmazione saranno infatti, oltre a bellissimi video sul mondo marino, spazi dedicati, consulenze di esperti e approfondimenti scientifici. Il canale è visibile in chiaro su Hot Bird 13° East Frequency 12.245 GHz/Horizontal Symbol rate: 27500. Abbiamo sentito uno dei giornalisti e coordinatori del canale, Gianluca Contarini, che ci ha raccontato in cosa consiste il progetto: «Subacquea Tv, è una realtà davvero atipica e innovativa: è sorto inizialmente per iniziativa di un gruppo di appassionati di subacquea, che, guardando il panorama televisivo, si sono resi conto di come mancasse un canale tematico di riferimento».

Un progetto avviato
«Subacquea Tv Channel – ci ha spiegato Contarini – ha delegati e collaboratori in molte nazioni, soprattutto quelle in cui arriva il segnale satellitare, per alcuni sviluppi futuri che abbiamo già in mente. Quasi tutta l’operatività è comunque seguita dalla divisione italiana (infatti molti dei lavori nascono da mie idee, perché io ho 19 anni di esperienza nella subacquea), anche se abbiamo importanti appoggi anche in Francia e Spagna. Il nostro, naturalmente, non è un lavoro che si fa in studio: noi realizziamo tutto in esterno e commissioniamo poi le post-produzioni o i servizi di speakeraggio a società esterne. Attualmente stiamo cercando di trovare una sede stabile nell’hinterland di Roma, fra Pomezia e Latina (molti di noi vivono lì vicino), in una zona ben servita da fibra ottica, perché faremo il trasferimento via cavo del segnale direttamente sul satellite. Per quanto riguarda l’organico, la maggior parte dei collaboratori è costituita da liberi professionisti, perché preferiamo valutare di volta in volta i lavori che ci vengono proposti e mantenere uno standard elevato di qualità, mentre la parte amministrativa e di call center è interna. A pieno regime contiamo di arrivare a circa 8 persone assunte e suddivise sul territorio, più un numero non definito di collaboratori free lance».

Contenuti e mezzi di qualità
 Quella di Sub Tv è una programmazione 24 ore su 24 che segue con passione ogni corso d’acqua: dai fiumi ai laghi, dai mari mediterranei a quelli tropicali. «In questa prima fase di assestamento proponiamo ancora molte repliche, ma il palinsesto futuro è molto ambizioso, perché, per offrire servizi di qualità, particolari e innovativi, ci avverremo di collaboratori validi che credono nel progetto». Il palinsesto in modo schematico parlerà di: archeologia subacquea, biologia marina, lavori subacquei di alto e basso fondale, medicina subacquea e iperbarica, subacquea ricreativa e tecnica, apnea, speleologia subacquea, relitti e storia, foto e video sub, viaggi e itinerari in Italia e nel mondo, diving in genere e strutture organizzate, agenzie didattiche e formazione, news e meteo, professioni e personaggi del mare e acquari. «La cosa interessante – dice il coordinatore del canale – è che abbiamo cercato di coinvolgere, oltre agli appassionati, personalità molto accreditate nel loro campo specifico. In questo momento, per chiarire, abbiamo in corso una collaborazione con la Sovrintendenza del Mare della Sicilia, che ci ha fornito 9 documentari specifici sulla regione, mentre per quanto riguarda la medicina subacquea stiamo realizzando un documentario inedito con esperti di settore su come viene realizzata, passo dopo passo, una camera iperbarica. In più – poiché 24 ore sono tante – è prevista la possibilità di dare spazio a rubriche più soft o a video amatoriali inviati dai telespettatori, che ci riserviamo di vagliare in termini di qualità».

Un’attrezzatura speciale
La strumentazione necessaria per le riprese subacquee è, giocoforza, particolare: «Le riprese sott’acqua richiedono un’attrezzatura particolare e costosa – ci ha risposto Contarini – . Fra l’altro noi abbiamo scelto di realizzare i nostri prodotti internamente in HD, pur avendo un canale che trasmette in definizione standard, perché il futuro è l’alta definizione e quindi è meglio farsi trovare pronti. Per quanto riguarda le attrezzature, si va dalle normali telecamere subacquee a telecamere che vanno inserite in apposite custodie per registrare fino a oltre 100 metri di profondità. Inoltre importanti sono i faretti che si usano tradizionalmente per illuminare e che naturalmente sott’acqua devono essere modulabili e potenti, proprio perché il problema dell’illuminazione si amplifica e anche a pochi metri di profondità i colori vengono persi e tutto diventa blu».

Le meraviglie sottomarine
Subacquea Tv Channel sta investendo molto in questa prima fase per farsi conoscere e proporsi. «Al momento, stiamo autofinanziandoci – ha chiarito il nostro interlocutore – . Stiamo lavorando a bilancio negativo, ma è preventivato: quando saremo pronti al 100% recupereremo in tempi brevi. Il break even? Ci siamo posti come obiettivo temporale la fine del 2009». La campagna di comunicazione e marketing è molto importante: «Stiamo realizzando la prima puntata di ogni rubrica a puri fini dimostrativi – puntualizza Contarini – per farla vedere a enti e società interessate e far capire le potenzialità del nostro canale. Andremo a coinvolgere le realtà che più ci sembrano interessate a questa tipologia di canale: in primis le aziende produttrici e distributrici di articoli e prodotti per la subacquea, che potranno trovare il modo di far vedere le proprie proposte in spazi appositi. Un’altra forma di comunicazione che proponiamo sono le sponsorizzazioni dirette delle nostre rubriche. Nostri interlocutori saranno anche le aziende di promozione e turismo (prevediamo, infatti, anche una parte sul contesto ambientale in generale), i tour operator e le agenzie didattiche che propongono materiale subacqueo».

Progetti e aspettative
 Uno dei campi su cui Sub Tv sta lavorando molto è anche il sito internet. «Ci stiamo muovendo per fare sul nostro sito una guida Tv che permetta di verificare direttamente la programmazione settimanale divisa per fasce orarie. Inoltre il nostro vuole essere anche un sito informativo, una realtà dinamica in cui daremo anche la possibilità di scaricare rubriche o filmati». Per quanto riguarda le prospettive future, Contarini non esclude la possibilità di un approdo di Sub Tv nel bouquet Sky. «Ci potrebbe sicuramente essere – spiega – , perché il bacino di utenza di Sky è molto interessante. Vogliamo però procedere con calma: siamo partiti con Hot Bird e realizziamo contenuti, solo quando saremo pronti mireremo a Sky. Saranno, da una parte, le nostre capacità di offrire un prodotto di qualità e dall’altra la capacità di recepire la nostra proposta a determinare la durata temporale di questo primo step».

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